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Sicurezza dei giocattoli, il Parlamento europeo propone nuove regole: ecco quali sono

Ecco le proposte dei deputati per rafforzare l'attuale normativa e assicurare che i giochi venduti sul mercato Ue siano sostenibili e sicuri

Istockphoto

Un aggiornamento delle norme comunitarie per assicurare che la vendita di giocattoli sia priva di rischi per i bambini. È quanto propongono gli eurodeputati. A questo proposito, il 9 dicembre, la Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha votato la relazione sulla sicurezza dei giocattoli dei bambini, che comprende alcune proposte per rafforzare l'attuale normativa e assicurare che i giocattoli venduti sul mercato Ue, compresi quelli importati da altri Paesi, siano sostenibili e sicuri. Il voto sulla relazione è fissato per la plenaria di gennaio 2022.

La direttiva sulla sicurezza dei giocattoli - La direttiva sulla sicurezza dei giocattoli è stata adottata nel 2009 per fissare i requisiti di sicurezza relativi ai rischi generali e particolari (chimici, fisici, meccanici, elettrici, di infiammabilità, igienici e di radioattività) per i giocattoli destinati ai bambini al di sotto dei 14 anni. La direttiva stabilisce delle disposizioni per i produttori, gli importatori e i distributori per garantire la libera circolazione dei giocattoli che non presentano rischi per i giovani utilizzatori.

A 10 anni dall'adozione, la Commissione europea, nella sua relazione di valutazione 2020, ha constatato che la direttiva presenta ancora delle lacune, principalmente legate al raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza. La relazione della commissione evidenzia la necessità di revisione per migliorare questi aspetti.

"I bambini, in quanto consumatori particolarmente vulnerabili e data la loro delicata età, dovrebbero godere del massimo livello possibile di protezione durante i loro momenti di gioco. [...] La salute e la sicurezza dei bambini non sono negoziabili e dovrebbero essere nell'interesse di tutta la società", ha dichiarato Brando Benifei (S&D, Italia), relatore della relazione sull’implementazione della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli.

Le proposte - La relazione della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori invoca il miglioramento delle attività di sorveglianza del mercato e in particolare da parte degli Stati Membri. Questo, per garantire che all'interno del mercato Ue circolino solo giocattoli sicuri e conformi. Le suddette attività consistono nel testare i giocattoli immessi nel mercato e nel verificare la documentazione dei produttori, al fine di ritirare gli oggetti non sicuri e di intraprendere delle azioni contro i responsabili. Secondo gli eurodeputati, il mercato online, dovrebbe inoltre "assicurare che i prodotti venduti siano conformi ai requisiti di sicurezza dell'Ue.

Nell'attuale legislazione, i valori limite delle sostanze chimiche vengono applicati solo ai giocattoli per i bambini sotto i 36 mesi e per quelli destinati a essere messi in bocca. Nella direttiva attuale, i valori limite fissati per le sostanze potenzialmente pericolose, come nistrosamine e nitrosabili, vengono considerati troppo elevati dal relatore. Allo stesso modo, la direttiva consente alcune esenzioni dal divieto d'uso di sostanze chimiche cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione.

La relazione chiede che queste lacune vengano colmate fissando requisiti di conformità più rigorosi e consolidando tutti i limiti chimici applicabili. "La nuova legislazione dovrebbe adattarsi rapidamente ed efficacemente ai nuovi sviluppi scientifici e tecnologici che mettono in luce la costante emergenza creata da rischi in passato sconosciuti relativi ai giocattoli", conclude il Parlamento.

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