Manovra, Di Maio: "Manterremo i conti in ordine e aiuteremo le famiglie"

"Sarà una legge coraggiosa". Ottimismo anche a Confindustria: "Le aperture di Salvini fanno ben sperare. Ora guardiamo avanti, basta polemiche". Conte: "Rilanciare la competitività"

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"La prossima manovra manterrà i conti in ordine ma sarà coraggiosa. Rassicurerà i mercati ma anche le famiglie che hanno bisogno, i cui figli non trovano lavoro". Lo ha dichiarato Luigi Di Maio al termine del vertice di governo sulla legge di bilancio. Su reddito di cittadinanza e flat tax, il vicepremier ha aggiunto: "Non sono alternativi. L'obiettivo è decidere come spendere al meglio le tasse degli italiani e vedere come tagliarle".

Nella riunione di Palazzo Chigi, ha continuato, "è stato fatto un buon lavoro, ma ancora tanto resta da fare: iniziamo con l'elenco delle cose che non servono in questo Paese e che vanno tagliate e a progettare le politiche economiche dei prossimi anni con l'ambizione di far tornare il sorriso ai cittadini".

"Nessuna contrapposizione con Tria" - Il vicepremier ha poi toccato il tema del rapporto con il ministro dell'Economia Giovanni Tria, precisando: "Non parlerei di contrapposizioni, se Tria sia disponibile o no" a sforare il deficit. "Stiamo facendo un gioco di squadra e il nostro obiettivo è migliorare le condizioni del Paese e lo faremo con la legge di bilancio". Ha poi voluto sottolineare che "qualcuno sta dicendo che vogliamo sfasciare i conti o che vogliamo distruggere l'Europa. Il nostro è un governo che ha tutta l'intenzione di durare a lungo e di far ripartire questo Paese il prima possibile".

Confindustria: "Basta polemiche, bene le aperture" - Positivo il giudizio di Confindustria sulle ultime mosse del governo, con il presidente Vincenzo Boccia che ha affermato: "Le dichiarazioni di apertura di Salvini fanno ben sperare al nostro mondo. Oggi mi ha cambiato l'agenda. Mi sembra che le dichiarazioni del vicepremier vadano verso una dimensione di grande responsabilità". Il leader di Viale dell'Astronomia ha poi sottolineato che nelle scorse settimane, nei confronti del governo, da parte degli industriali "c'era un malessere anche legato alle dichiarazioni di alcuni esponenti della Camera dei deputati e dei partiti di maggioranza, forse ingenerose verso la categoria dell'industria italiana", ma "senza voler fare polemiche e senza guardare indietro, ora vogliamo guardare avanti".

Reddito di cittadinanza e flat tax - In merito alle misure più chiacchierate della manovra, reddito di cittadinanza e flat tax, Di Maio ha precisato: "Fare reddito di cittadinanza in Italia significa aiutare le imprese e gli artigiani, perché quella gente che sarà destinataria del reddito spenderà soldi, si formerà per nuovi lavori e potremo reinserirla eliminando una parte di povertà in Italia. E' quello il fattore che ci sta portando in una condizione sociale per cui le diversità aumentano".

Conte: "Crescita e stabilità nella manovra" - Il premier Giuseppe Conte ha spiegato che il governo intende "varare un piano finanziario che tenga i conti in ordine e che consenta al Paese di perseguire un pieno rilancio sul piano economico-sociale: la nostra sarà una manovra nel segno della crescita nella stabilità".

Competitività - Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato: "Stiamo lavorando alle riforme strutturali a favore della competitività del sistema-Paese che saranno parte qualificante del piano nazionale Riforme e, quindi, parte integrante della manovra economica". E Di Maio ha precisato: "Pensioni d'oro e legge anticorruzione sono una priorità del Movimento prima della legge di bilancio, quindi miriamo a farle partire in questi giorni nelle commissioni e portarle a casa nel prossimo mese e mezzo, prima della sessione di bilancio".