Coronavirus, mascherine e distanza abbassano di mille volte la carica virale

Uno studio dell'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar su 400 casi evidenzia la riduzione della gravità della malattia nei casi in cui si seguono le due principali regole di prevenzione

Coronavirus: palestre di Milano "al lavoro" per evitare la chiusura tra mascherine, distanze e sanificazioni

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Dopo l'annuncio del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di voler concedere una settimana alle palestre per adeguare i protocolli di sicurezza, si intensificano le operazioni di sanificazione dei locali da parte dei gestori dei centri fitness di Milano. Nel corso della presentazione dell'ultimo dpcm il premier ha sottolineato che il governo provvederà a sospendere tutte le attività al chiuso nelle palestre e nelle piscine, qualora le norme di sicurezza non dovessero venire rispettate. 

Mascherine e distanziamento abbassano di mille volte la carica virale del SarsCov2. Lo afferma uno studio dell'Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Vr) pubblicato su Clinical Microbiology and Infection e condotto su circa 400 casi di Covid-19 fra marzo e maggio 2020. Al diminuire dell'esposizione al contagio, la carica virale dei pazienti arrivati in Pronto Soccorso si è ridotta fino a essere mille volte inferiore rispetto a marzo.

Diminuisce anche la gravità della malattia - In parallelo, si è ridotta anche la gravità della malattia secondo l'indagine, che conferma quindi, sulla base di dati clinici presi da un ampio campione, l'importanza di contenere l'esposizione al contagio indossando le mascherine e mantenendo il distanziamento fisico. Abbassare la trasmissione del virus serve dunque anche a ridurre la carica virale con cui si può venire a contatto, diminuendo così la probabilità di comparsa di una malattia con manifestazioni cliniche gravi. 

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