Coronavirus in Lombardia, coprifuoco dalle 23 e Dad per le superiori: firmata l'ordinanza della Regione, valida fino al 13/11
Multe fino a 3.000 euro per chi viene trovato in giro senza giusta causa. Torna l'autocertificazione per spostarsi di notte. Il sindaco di Milano agli anziani: "State a casa, è vitale". Oltre 4mila i nuovi contagi
La Lombardia chiude da giovedì 22 ottobre: l'ordinanza di coprifuoco è stata firmata dal governatore Fontana e dal ministro Speranza ed è stata inviata all'Anci e ai sindaci dei 12 capoluoghi di provincia. L'ordinanza è valida fino al 13 novembre. Il coprifuoco è previsto dalle 23 alle 5 del mattino successivo: ci si potrà spostare solo per "comprovate esigenze lavorative", situazioni di necessità, e motivi di salute. Dad alle superiori.
Necessaria una autocertificazione per muoversi - In ogni caso sarà permesso il rientro a casa. Sarà necessaria una autocertificazione e le sanzioni sono quelle previste dal decreto del 25 marzo sull'emergenza Coronavirus. La decisione del coprifuoco è stata presa dopo aver esaminato le proiezioni sui contagi che a fine mese, se non cambierà il trend, potrebbero portare fino a quattromila ricoveri nei normali reparti e a circa 500 in terapia intensiva.
Multe fino a 3.000 euro per chi viola il coprifuoco - Le disposizioni dell'ordinanza della Lombardia "producono i loro effetti dalla data" di giovedì "e sono efficaci fino all'adozione di un successivo decreto del presidente del Consiglio dei ministri e, comunque, fino al 13 novembre 2020". "Il mancato rispetto delle misure di cui alla presente ordinanza è sanzionato" con il pagamento di una somma da 400 a 3mila euro. E' quanto si legge nel testo.
Scuola, da lunedì didattica a distanza per le superiori - Si svolgerà solo con la didattica a distanza, da lunedì 26 ottobre, l'attività scolastica nelle secondarie di secondo grado della Lombardia.
Coprifuoco a Milano, la città si prepara a chiudersi in casa
Picco di casi nelle ultime 24 ore: 4mila nuovi contagi - Sono oltre 4mila, secondo quanto trapela, i nuovi positivi registrati in Lombardia, a fronte di circa 36mila tamponi eseguiti. Sono numeri mai raggiunti per la Regione che portano il rapporto tamponi/positivi circa all'11%, rispetto al 9,3% di martedì. Dei nuovi positivi circa 300 sono ricoverati in reparti covid e un decina in più sono i pazienti in terapia intensiva. Il precedente picco di casi positivi era del 21 marzo scorso con 3.251 positivi ma un numero di tamponi molto più contenuto.
Sala: "Chiudere la sera non è una follia" - "In questo momento c'è una impennata di ricoveri in Lombardia con eccezione di Cremona Bergamo e Brescia perché lì c'è scorta di immunità ma che prezzo hanno pagato? Io non voglio che Milano paghi quel prezzo, per le sue dimensioni avrebbe un problema enorme". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Parlando poi del coprifuoco ha aggiunto: "Questa idea di chiudere la sera non è che sia una follia nata in Lombardia: Parigi è in lockdown dalle 21 alle 6 per un mese. Io sono stato a Londra tre settimane fa e lì i ristoranti alle 22 chiudono, Barcellona esercizi commerciali chiusi per 15 giorni. Le grandi città, le aggregazioni nelle grandi città hanno questo tipo di rischio".
Sala agli over 65: "State a casa" - "Rivolgo un invito agli over 65: state a casa, in questo momento state a casa, rinunciate agli affetti ma state a casa". Dice ancora il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. La pandemia "sta colpendo in maniera diversa per fasce d'età - ha aggiunto - pero' ricordo una cosa: in Italia purtroppo ci sono stati 36mila morti ad oggi, 33mila sono over 65 quindi distinguiamo chi e' contagiato e chi ci lascia le penne Noi dobbiamo proteggere quella fascia d'età".