Linkedin: "Caccia ai talenti green, l'Italia è tra i paesi ideali per i lavori sostenibili"
Il numero di professionisti nel campo della sostenibilità in Europa è aumentato del 13% nell’ultimo anno, registrando un incremento maggiore della media globale del 7,5%
Secondo i nuovi dati di LinkedIn l'Italia risulta essere uno dei paesi migliori per una carriera nell’ambito dei “green job”, ovvero legati al settore della sostenibilità, con Milano al settimo posto a livello mondiale per la concentrazione di professionisti della sostenibilità. In generale, l'Europa ha registrato un aumento del 13% del numero di professionisti della sostenibilità durante l’ultimo anno, registrando un livello di incremento del 7,5% maggiore rispetto alla media globale, in un periodo nel quale i cambiamenti climatici sono diventati un tema prioritario per le imprese in tutto il mondo, che ha stimolato lo sviluppo di lavori nel campo della sostenibilità. Anche la domanda di lavori legati alla sostenibilità è aumentata, con una crescita del 49% dei posti di lavoro disponibili su LinkedIn per ruoli legati alla sostenibilità in Europa durante l’ultimo anno, anche prima che la pandemia di Covid-19 prendesse piede a livello globale.
Mentre i consumatori, le imprese e gli investitori diventano sempre più consapevoli dell'impatto relativo ai cambiamenti climatici, LinkedIn, per comprendere lo sviluppo dei cosiddetti “green job”, ha analizzato il numero di annunci di lavoro legati alla sostenibilità sulla sua piattaforma, nonché i membri che hanno incluso in qualche modo la parola sostenibilità nella descrizione del loro ruolo aziendale.
Le prime 10 città nel mondo con la più alta concentrazione di professionisti nell’ambito della sostenibilità sono, nell'ordine: Stoccolma (Svezia), Helsinki (Finlandia), Amsterdam (Olanda), Zurigo (Svizzera), Vancouver (Canada), Londra (Regno Unito), Milano (Italia), Auckland (Nuova Zelanda), Melbourne (Australia), Washington (Stati Uniti).
Mariano Mamertino, Senior Economist di LinkedIn, commenta così la classifica: "Guardando al futuro, una delle poche conseguenze positive legate all’attuale crisi sanitaria è da riscontrarsi nel settore della sostenibilità. La crisi ha contribuito a ridurre l'inquinamento, e ciò potrebbe dare una certa carica a iniziative relative alla sostenibilità ambientale, che erano necessarie da tempo. E da questo punto di vista, le amministrazioni locali di città come Milano, Manchester o Liverpool hanno già annunciato dei piani volti a ripensare le modalità con le quali queste città possono essere più rispettose dell’ambiente. Dal punto di vista dei dati, abbiamo registrato un aumento del 13% del numero di professionisti della sostenibilità in tutta Europa, così come un +49% della domanda di lavori verdi nell'ultimo anno. Aldilà dei nostri dati, le iniziative recentemente annunciate da diverse amministrazioni pubbliche ci danno prova del peso e della particolare attenzione che ci aspettiamo sarà data al tema della sostenibilità anche in futuro”.