Scuola, l'emergenza “salverà” almeno 1 studente su 4 da bocciature e sospensioni in giudizio

Le nuove regole sulle valutazioni di fine anno, che tengono conto dell’emergenza coronavirus, eviteranno tantissime sospensioni in giudizio e bocciature (possibili solo in casi particolarmente gravi). Almeno stando ai dati ufficiali sugli scrutini degli ultimi anni. Gli studenti hanno di che festeggiare

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Non si tratterà di un '6 politico' ma, sicuramente, i prossimi scrutini scolastici permetteranno a tantissimi studenti di passare un'estate serena. Specie a quelli dal percorso più ostico, gli alunni delle superiori. Il ministero dell'Istruzione, con l'ordinanza sulle valutazioni di fine anno, ha infatti deciso di tendere una mano ai ragazzi – già abbondantemente penalizzati dalle conseguenze del lockdown e da una didattica a distanza che non sempre ha funzionato a dovere – cancellando le bocciature (tranne in casi gravi), riformulando il recupero delle insufficienze e rimandando la resa dei conti al prossimo anno. “Salvando”, di fatto, una popolazione composta da oltre un quarto degli iscritti al secondo ciclo.

Meno di 3 studenti su 4 vengono promossi a giugno: di solito è così

A dircelo è un documento ufficiale: il Report sugli esiti degli scrutini relativi all'anno scolastico 2018/2019, pubblicato dal MI poche settimane fa. Perché lo scorso giugno - come sottolinea il portale Skuola.net, riassumendo i principali numeri contenuti nel documento - tra bocciature dirette e sospensioni del giudizio (in caso di insufficienze in una o più materie), i consigli di classe fermarono il 27% degli alunni delle superiori (il 7% ha dovuto ripetere l'anno, il 20% è dovuto passare per il recupero del debito di settembre). Alla fine, il 93,3% dei 'rimandati' è riuscito a sfangarla (i bocciati definitivi sono stati l'8,3%). Ma è facile immaginare che, per loro, le vacanze estive siano state in parte rovinate dal ripasso. Esattamente quello che non avverrà stavolta. Così come dovrebbe essere più alta la percentuale dei promossi totali: 91,7% nel 2018/2019.

Il primo anno è quello più difficile da superare, poi le cose vanno meglio

Tornando al focus del Ministero, anche durante lo scorso anno scolastico si sono confermati i trend di sempre. Le prime classi restano le più selettive: qui il totale degli ammessi alla classe successiva si è fermato all'88,2% (con le bocciature dirette che investono più di 1 studente su 10 e con il 18% di sospesi in giudizio). Dopodiché il tasso di promozioni inizia a salire di anno in anno: le seconde e terze classi hanno registrato la stessa percentuale: 92,3% di promossi (il 6% è stato invece fermato a giugno, più di 1 su 5 ha avuto la sospensione del giudizio); al quarto anno si arriva al 94,6% (solamente il 4,3% di bocciati al termine delle lezioni ma con un non trascurabile 19,3% di studenti che, alle soglie dell'ultimo anno delle superiori, deve recuperare una o più materie). Un progresso che interessa in modo proporzionale tutti gli indirizzi.

Nei Licei gli studenti più bravi, tecnici e professionali inseguono

Analizzando i vari percorsi, i Licei restano gli indirizzi col maggior numero di ammessi alla classe successiva: tra giugno e settembre sono stati il 94,8% (appena il 4,1% i bocciati di giugno e 'solo' il 18,4% i rimandati a settembre). Più modesto il rendimento degli alunni degli istituti tecnici: 88,5% i promossi finali, 9,7% i bocciati diretti, con addirittura 1 studente su 4 che in media si trova almeno un'insufficienza in pagella. Ancora peggio chi frequenta i professionali: le promozioni finali si fermano all'88,1% (quelle di giugno al 73,5%), con le bocciature che schizzano al 10,6% di media tra il primo e il quarto anno. Anche se, in quest'ultimo caso, si è assistito a un sensibile miglioramento (l'anno precedente gli studenti avanzati furono l'86,1%).

Al classico rendimento medio al top, scientifico poco sotto

Entrando ancora di più nel dettaglio, tra i Licei, il Classico e l’Europeo/internazionale (oltre il 97% di promossi di media, solo attorno al 15% di sospesi in giudizio e appena il 2% di bocciati) sono quelli con gli studenti dal rendimento più elevato. La percentuale minore si riscontra all’Artistico (91,2% di promossi, 7,3% i bocciati di giugno, 22,6% i rimandati). Lo Scientifico si attesta su una media del 2,8% di bocciati, del 16,1% di sospesi in giudizio, con i promossi finali che sono in media il 96,4%. Tra i Tecnici, gli indirizzi più selettivi sono quelli 'tecnologici': 88% di ammissioni di media (bocciature oltre quota 10% e sospensioni in giudizio al 26,2%); meglio gli indirizzi 'economici' (89,3% di promossi, 9% di bocciati e 23,7% di rimandati).

Matematica: è lei la materia che affossa più ragazzi

L’analisi delle valutazioni conseguite dagli studenti nello scrutinio dello scorso giugno, per le principali materie comuni a tutti gli indirizzi (Italiano, Matematica, Lingue straniere), ci dice, infine, come la Matematica sia la disciplina più complessa da domare per i ragazzi delle superiori. Dal primo al quarto anno, le insufficienze in Matematica - che colpiscono il 15,5% della popolazione studentesca - sono infatti risultate nettamente più frequenti rispetto a quelle in Italiano (6,4%) e nelle Lingue straniere (10,1%). Con le ragazze che riportano, specie in Matematica e Italiano, risultati migliori rispetto ai colleghi maschi: tra chi ottiene tra 8 e 10 in Matematica, il 59,5% nel primo biennio e il 60,3% nel secondo biennio è costituito da studentesse; mentre è donna il 65,5% di chi ha una media tra l'8 e il 10 in Italiano.