Dieci luoghi da scoprire per chi si sente spirituale
Destinazioni intensamente mistiche che parlano all’anima, anche se non abbiamo una fede religiosa
Dieci luoghi spirituali ma non natalizi
Ci sono luoghi nel mondo in cui si avverte con forza la presenza del soprannaturale, qualsiasi nome esso abbia. Possono essere luoghi della natura, oppure edifici costruiti dall’uomo; a volte si tratta di luoghi di culto, altri di semplici meraviglie dell’ingegno umano. Ne abbiano rintracciate dieci in tutto il mondo, appartenenti a diverse epoche della storia, perché il Natale è un momento in cui raccogliersi nello spirito, anche se non ci riconosciamo in una fede religiosa.
PORTA DEL PARADISO, TIANMEN MOUNTAIN NATIONAL PARK, CINA – Il luogo è davvero impressionante e merita a buon diritto il nome di Heaven’s Door, in italiano Porta del Paradiso. Non è facile da raggiungere: occorre percorrere una delle strade più impervie dell’Asia e per arrivare alla porta si deve salire una scalinata che attraversa letteralmente la montagna. Chi ama le curiosità gradirà sapere che gli scalini da percorrere sono 999.
SANTUARIO DI FUSHIMI INARI, KYOTO, GIAPPONE - Questo celebre tempio scintoista è dominato dal colore rosso. Il pellegrino lo raggiunge percorrendo un lungo sentiero a gradini che si arrampica lungo una collina, fiancheggiato da migliaia di torii, speciali porte donate dai fedeli. Il tempio è dedicato a Inari, divinità protettrice della prosperità e della ricchezza dei raccolti, in particolare del riso. La salita per i fedeli è un vero percorso devozionale, mentre per i turisti è una delle principali attrazioni di Kyoto.
VARANASI, INDIA - È abitata da circa 3.500 anni ed è una delle più antiche agglomerazioni urbane del mondo. E' la città sacra per gli induisti, nella quale ogni fedele deve recarsi, almeno una volta nella vita, per immergersi nel fiume sacro Gange. Dato che, secondo l'induismo questo è l'unico luogo della terra in cui gli dei permettono agli uomini di sfuggire all'eterno ciclo di morte e rinascita, nel corso dei secoli milioni e milioni di induisti sono venuti a morire qui.
ISOLA DI PASQUA, CILE - Questa remota isola vulcanica della Polinesia è nota anche con il suo nome indigeno, Rapa Nui. E' celebre per i suoi siti archeologici che comprendono quasi 900 moai, le misteriose statue monolitiche scolpite dagli abitanti tra il XIII e il XVI secolo. I moai sono figure umane dalle grandi teste, spesso appoggiate su imponenti piedistalli di pietra chiamati ahus: non si conosce il loro significato.
MACHU PICCHU, PERU - Machu Picchu è una grande fortezza inca edificata sulle Ande peruviane, sulla valle del fiume Urubamba. Costruita nel XV secolo e successivamente abbandonata, conserva il mistero del suo utilizzo originario. E' famosa per le mura a secco, formate cioè da enormi blocchi di pietra assemblati senza utilizzare malta, e per gli edifici disposti secondo allineamenti astronomici. La fortezza è costruita su un sistema di faglie, ma fino a questo momento ha resistito a ogni terremoto, anche di magnitudo molto elevata.
TEMPLI DI ABU SIMBEL, ASSUAN, EGITTO – Questi due grandiosi templi egizi sono stati letteralmente fattia a pezzi e riassemblati a qualche centinaio di metri di distanza e in una posizione più sopraelevata rispetto al sito originario per preservalo dalle acque del lago Nasser, formatosi dopo la costruzione della diga di Assuan. I lavori sono durati quattro anni, dal 1964 al 1968 con l'impiego di oltre duemila uomini. La grandiosità del sito e il senso di mistero che emana sono rimasti intatti, nonostante il “trasloco”.
ASSISI, UMBRIA, ITALIA - Assisi è una delle località più intensamente spirituali e mistiche dell'Umbria. Ha dato i natali a San Francesco, patrono d'Italia insieme a santa Caterina, ed è il luogo di nascita dell'Ordine da lui fondato. E' simbolo di pace e fratellanza universale e, non ultimo, ha un centro storico di incantevole bellezza, scrigno di preziosi gioielli dell'architettura e dell'arte: basti pensare al ciclo di affreschi di Giotto nella basilica superiore dedicata al Santo Poverello.
AVEBURY, WILTSHIRE, REGNO UNITO - Siamo nella contea inglese dello Wiltshire: nei dintorni dell'omonimo villaggio si trova uno dei complessi monumentali neolitici europei meglio conservati, risalente a circa 5000 anni fa. E' quindi più antico del celebre sito megalitico di Stonehenge, situato a una trentina di chilometri di distanza. Ospita un grande henge e numerosi cerchi di pietre.
METEORA, GRECIA – Questo celebre sito della Grecia settentrionale, non lontano dalla cittadina di Kalambaka. È un importante centro della chiesa ortodossa e una rinomata meta turistica: è caratterizzato da picchi scoscesi e verticali, sulla cui sommità si trovano ventiquattro piccoli monasteri, edificati a prezzo di immensi sacrifici in cima a falesie di arenaria: attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono.
LA MEZQUITA, CORDOVA, SPAGNA - La grande moschea di Cordova, oggi cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima, è una delle principali espressioni dell'arte arabo-islamica e dell'architettura gotica e rinascimentale dell'Andalusia. Insieme all'Alhambra di Granada è una delle più prestigiose testimonianze della presenza islamica in Spagna. E' un grande quadrilatero con 19 navate e 856 colonne sormontate da capitelli in stili diversi.