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Netanyahu: "Azione potente a Rafah dopo lo sgombero dei civili" | Israele approva l'uso del sistema di satelliti di Musk a Gaza

L'ambasciatore israeliano contro Parolin: "Dichiarazione deplorevole". Replica dalla Santa Sede: "Il diritto alla difesa non giustifica questa carneficina"

Fotogallery - Raid israeliani su Rafah per liberare gli ostaggi, morti e macerie

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Macerie, case e moschee distrutte dopo i raid israeliani su Rafah
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Fernando Merman e Louis Har, i due ostaggi israeliani liberati nella notta in un'operazione dell'esercito nel sud della Striscia, con le loro mogli

La guerra in Medioriente giunge al giorno 131. Israele ha approvato l'uso del sistema di satelliti per la comunicazione Starlink di Elon Musk a Gaza. Il premier Netanyahu annuncia: "La nostra vittoria include un'azione potente anche a Rafah, dopo aver permesso alla popolazione civile di lasciare le zone di battaglia". L'ambasciata di Israele commenta le parole del Segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin, che ha parlato di una risposta "sproporzionata" rispetto all'attacco di Hamas. "È una dichiarazione deplorevole". Ma la Santa Sede ribadisce: "Il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina".

  • 14 feb -

    Capo dell'Fbi: "Lavoriamo contro un quadro di elevate minacce"

    "Abbiamo visto una serie di organizzazioni terroristiche straniere esprimere sostegno ed elogio per gli attacchi di Hamas e minacciare di attaccare gli interessi degli Stati Uniti in patria e all'estero. Stiamo lavorando con tutti i nostri partner per affrontare il quadro di elevate minacce, che include quelle poste dall'Iran e da Hezbollah, sia in termini di attacchi di Hamas del 7 ottobre sia in termini più ampi." Lo ha detto al Fox News il capo dell'Fbi Christopher Wray.

  • 14 feb -

    Viaggio a sorpresa del capo dell'Fbi in Israele

    Il capo dell'Fbi Christopher Wray ha fatto un viaggio a sorpresa in Israele, il primo dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, e ha partecipato a riunioni di intelligence con il capo dello Shin Bet ed altri prima di volare a Monaco per la Conferenza sulla sicurezza, dove parlerà giovedì. Lo rende noto Fox News.

  • 14 feb -

    Israele approva l'uso di Starlink a Gaza

    Israele ha approvato l'uso di Starlink di Elon Musk a Gaza. Lo ha riferito Haaretz. Starlink è un sistema di satelliti per la comunicazione. Le autorità di sicurezza israeliane hanno approvato "la fornitura di servizi Starlink presso l'ospedale da campo degli Emirati Arabi Uniti che opera a Rafah. Le connessioni ad alta velocità a bassa latenza di Starlink consentiranno di effettuare videoconferenze con altri ospedali e di effettuare diagnosi a distanza in tempo reale".

  • 14 feb -

    Usa: "Risolvere le tensioni in Libano per via diplomatica"

    Gli Stati Uniti hanno chiesto di risolvere per via diplomatica le tensioni in Libano dopo il lancio di razzi da parte di Hezbollah e gli attacchi israeliani. "Continuiamo a credere che esista un percorso diplomatico da seguire e continueremo ad andare avanti per cercare di risolvere questo problema diplomaticamente", ha detto ai giornalisti il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. 

  • 14 feb -

    Onu: "Stop alla pericolosa escalation in Libano"

    "L'escalation pericolosa in Libano si deve fermare". Lo ha detto il portavoce dell'Onu Stephane Dujarric durante il briefing con i giornalisti. Dujarric ha parlato in relazione ai raid israeliani che hanno colpito postazioni di Hezbollah in Libano attraverso la Blue Line e ai lanci di missili partiti dal Libano in cui è rimasta uccisa una soldatessa di Israele. 

  • 14 feb -

    Netanyahu: "Azione potente a Rafah dopo lo sgombero dei civili"

    "Combatteremo fino alla vittoria completa e ciò include un'azione potente anche a Rafah". Lo ha ribadito il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un messaggio diffuso sui social. "Questo avverrà - ha aggiunto - dopo aver permesso alla popolazione civile di lasciare le zone di battaglia".

  • 14 feb -

    Netanyahu: "Hamas rinunci a richieste deliranti"

    "Insisto affinché Hamas rinunci alle sue richieste deliranti. Quando rinunceranno a queste richieste, potremo andare avanti". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un messaggio sui social. "La chiave per il rilascio del resto dei nostri rapiti è anche questa - ha aggiunto dopo aver ricordato l'operazione di liberazione a Rafah - : una forte pressione militare e negoziati molto fermi". 

  • 14 feb -

    Macron a Netanyahu: intollerabile il bilancio dei morti, fermatevi

    Il bilancio dei morti a Gaza è "intollerabile", le operazione israeliane devono "cessare". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al premier israeliano Benyamin Netanyahu in una telefonata, secondo quanto riferito dall'Eliseo. Macron ha anche ha espresso la sua ferma opposizione a una possibile offensiva militare israeliana a Rafah perché "potrebbe solo portare a una catastrofe umanitaria di nuova portata e allo sfollamento forzato delle popolazioni, il che costituirebbe una violazione dei diritti umani internazionali e comporterebbe un ulteriore rischio di escalation regionale".

  • 14 feb -

    Le famiglie degli ostaggi: "Non andare al Cairo è una condanna a morte"

    Le famiglie degli ostaggi israeliani hanno definito la decisione attribuita al premier Benyamin Netanyahu di non inviare domani una delegazione al Cairo "una sentenza di morte" per i rapiti. Il Forum delle famiglie ha attaccato la decisione dicendosi "sorpreso" aggiungendo che "sembra che qualcuno dei membri del Gabinetto abbia deciso di sacrificare gli ostaggi".

  • 14 feb -

    Netanyahu: solo un cambio di posizione di Hamas può portare a un accordo

    Il premier Benyamin Netanyahu "avrebbe detto che solo un cambio della posizione di Hamas potrà consentire di progredire nei negoziati". Lo hanno riferito due funzionari israeliani citati da Axios confermando la decisione del premier di non inviare domani una delegazione al Cairo. Secondo le stesse fonti, il premier ritiene che solo una posizione di Israele "molto dura" potrebbe portare ad un accordo.

  • 14 feb -

    Israele avanza a Khan Yunis, pioggia di missili dal Libano - VIDEO

  • 14 feb -

    Santa Sede: "A Gaza una carneficina ingiustificabile"

    "Per la Santa Sede la scelta di campo è sempre quella per le vittime. E dunque per gli israeliani massacrati in casa nei kibbutz mentre si accingevano a celebrare il giorno della Simchat Torah, per gli ostaggi strappati alle loro famiglie, come per i civili innocenti (un terzo dei quali bambini) uccisi dai bombardamenti a Gaza. Nessuno può definire quanto sta accadendo nella Striscia un 'danno collaterale' della lotta al terrorismo. Il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina". E' il contenuto di un editoriale in prima pagina sull'Osservatore Romano dopo le parole di ieri del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. 

  • 14 feb -

    Israele: "Colpite le postazioni di Hezbollah in Libano"

    L'aviazione israeliana, dopo gli attacchi dal Libano, ha colpito una "serie di obiettivi Hezbollah nelle aree di Jabal el Braij, Houneh, Dunin, Aadchit, e Souaneh". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui tra gli obiettivi sono stati "centrati compound militari, centri di controllo operativi e strutture terroristiche usate dai terroristi di Hezbollah".

  • 14 feb -

    Tajani: "Altri 10 milioni per i civili palestinesi"

    "Abbiamo deciso di incrementare il nostro contributo di 10 milioni di euro, che si aggiungono ai 10 milioni già stanziati a dicembre per la popolazione civile palestinese". E' l'annuncio del ministro degli Esteri Antonio Tajani nel question time alla Camera. "Queste risorse - ha affermato il vicepremier - andranno a coprire le esigenze prioritarie nel settore salute e della sicurezza alimentare a Gaza, e consentiranno di finanziare nuovi progetti delle organizzazioni italiane in Cisgiordania e Gerusalemme Est. Vigileremo affinché gli aiuti giungano ai civili che ne hanno bisogno e non cadano in mani sbagliate". 

  • 14 feb -

    Ambasciatore di Israele contro il card. Parolin: "Dichiarazioni deplorevoli"

    L'ambasciata di Israele presso la Santa Sede commenta la dichiarazione del Segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin, che ha parlato di una risposta "sproporzionata" rispetto all'attacco di Hamas. "E' una dichiarazione deplorevole. Giudicare la legittimità di una guerra senza tenere conto di tutte le circostanze e i dati rilevanti porta inevitabilmente a conclusioni errate", scrive in una nota l'ambasciata. 

  • 14 feb -

    Wall Street Journal: Usa indagano per raid Israele a Gaza e uso fosforo in Libano

    Gli Stati Uniti stanno indagando su diversi raid israeliani a Gaza che hanno ucciso decine di persone e sul possibile uso da parte di Israele di fosforo bianco in Libano. Lo riporta il Wall Street Journal sottolineando che l'indagine rientra nell'inchiesta del Dipartimento di Stato per determinare se Israele ha usato in modo improprio bombe e missili per uccidere civili. 

  • 14 feb -

    Media libanesi: quattro morti dopo gli attacchi di Israele

    Il quotidiano libanese Al-Meyadeen riferisce che una donna e i suoi due figli sono stati uccisi in un attacco israeliano nella città libanese di Souaneh. Al-Manar, che come al-Meyadeen è legato a Hezbollah, riferisce che anche una persona è stata uccisa ad Adchit. Lo riporta il Times of Israel sostenendo che ci sono anche segnalazioni di diversi feriti negli attacchi israeliani.

  • 14 feb -

    Israele lancia un'ondata di attacchi sul Libano

    Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere di aver lanciato "un'estesa ondata" di attacchi aerei sul Libano. Lo riportano i media israeliani. I raid arrivano dopo che sono stati lanciati razzi dal Libano nel nord di Israele. I missili hanno colpito una base militare a Safed, uccidendo una donna e ferendo altre otto persone. Gli attacchi stanno colpendo le aree del sud Libano, comprese città del governatorato di Nabatiyeh. Si tratta di zone più in profondità e più lontane dal confine rispetto a quelle prese di mira da Israele dal 7 ottobre. Tra le città colpite figurano Adchit, a circa 15 km dal confine, Chehabie, Bouslaiya, a circa 25 km dal confine, Kfardounine e Souaneh. 

  • 14 feb -

    Oms: "Attacco di Israele a Rafah causerebbe una catastrofe insondabile"

    L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito che un'offensiva militare israeliana contro Rafah nel sud di Gaza causerebbe una "catastrofe insondabile" e spingerebbe il sistema sanitario dell'enclave sull'orlo del collasso. "Aumenterà anche il peso su un sistema sanitario completamente sovraccarico e in ginocchio. Aumenterà il carico dei traumi e spingerebbe il sistema sanitario più vicino all'orlo del collasso", ha detto Richard Peeperkorn, rappresentante dell'Oms per Gaza e Cisgiordania.

  • 14 feb -

    Abu Mazen ad Hamas: "Completi l'accordo sugli ostaggi"

    Hamas "completi rapidamente l'accordo" sugli ostaggi "per risparmiare al nostro popolo palestinese il flagello di un'altra catastrofe dalle conseguenze minacciose, non meno pericolosa della Nakba del 1948". Lo ha detto il presidente palestinese Abu Mazen, citato dalla Wafa, aggiungendo che bisogna "evitare l'attacco dell'occupazione alla città di Rafah, che causerà migliaia di vittime, sofferenze e sfollamenti".

  • 14 feb -

    Spagna e Irlanda: "Ue verifichi se Israele rispetta i diritti umani a Gaza"

    La Spagna e l'Irlanda chiedono alla Commissione Europea di "verificare urgentemente" se Israele stia "rispettando i diritti umani a Gaza". Lo ha reso noto su X il premier iberico Pedro Sánchez, spiegando che lui stesso e il primo ministro irlandese Leo Varadkar hanno appena inviato una lettera a riguardo a Bruxelles. Madrid e Dublino ricordano inoltre "l'orrore del 7 ottobre" e chiedono "il rilascio di tutti gli ostaggi" e un cessate il fuoco immediato" nella zona, ha aggiunto Sánchez. 

  • 14 feb -

    Tajani: non permettere ad Hamas di mettere Israele nell'angolo

    "Come obiettivo abbiamo la pace, vogliamo il cessate il fuoco perché non bisogna permettere ad Hamas" di raggiungere il suo "obiettivo di mettere Israele nell'angolo". Lo dice il ministro Tajani a margine di una conferenza nella sede di Forza Italia. 

  • 14 feb -

    Germania a Israele: "Tregua invece di un'offensiva a Rafah"

    Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha invitato il governo israeliano a chiedere un cessate il fuoco invece di lanciare un'offensiva di terra contro Hamas a Rafah. "Nella città del sud della Striscia 1,3 milioni di persone sono all’aperto, in uno spazio molto ristretto e nelle condizioni più terribili", ha detto prima di partire per Israele, dove si reca per la quinta volta dall'inizio della crisi, a ottobre. "In queste condizioni - riprende, secondo quanto riferisce l'agenzia Dpa - un'offensiva dell'esercito israeliano su Rafah metterebbe completamente a rischio la situazione umanitaria". 

  • 14 feb -

    Soccorso Israele: donna uccisa da razzi lanciati dal Libano

    Una donna israeliana è stata uccisa nell'ultima salva di razzi lanciata dal Libano verso il nord del Paese, in particolare verso Safed. Lo hanno fatto sapere i servizi di pronto soccorso che parlano anche di sette feriti. Secondo le forze di difesa israeliane, i razzi del Libano erano diretti verso una base dell'esercito. 

  • 14 feb -

    Libano, media: "Pioggia di razzi Hezbollah su Merom e Safed"

    Media di Beirut danno notizia del lancio da parte di Hezbollah di una pioggia di razzi contro basi militari israeliani nel territorio della Galilea, contro la base di Merom e contro quella di Safed. Non ci sono ancora formali rivendicazioni da parte di Hezbollah, ma nelle scorse settimane il movimento armato libanese ha più volte preso di mira Merom e Safed. 

  • 14 feb -

    Cameron: Israele assicura la consegna di aiuti a Gaza

    Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha esortato Israele ad assicurare che gli aiuti umanitari raggiungano la Striscia di Gaza, avvertendo che se ciò non accadesse potrebbe configurarsi una violazione del diritto internazionale. "Poiché sono la potenza occupante di Gaza... devono assicurarsi che gli aiuti umanitari, cibo, acqua e riparo siano disponibili per la popolazione di Gaza", ha detto Cameron. Il ministro ha anche esortato Israele a "fermarsi e riflettere prima di procedere con qualsiasi operazione a Rafah", dove si ritiene che più di 1,3 milioni di palestinesi sfollati siano stipati in rifugi di fortuna. "Le persone che si trovano a Rafah in molte occasioni si sono già spostate tre, quattro o cinque volte. E non è più possibile spostarsi di nuovo, non possono andare al nord perché tornerebbero nelle case distrutte. Non possono andare a sud perché significherebbe andare in Egitto, cosa che nessuno di noi vuole vedere e neanche gli egiziani", ha aggiunto il capo della diplomazia di Londra. 

  • 14 feb -

    Israele: sale a sette il bilancio dei feriti negli attacchi con razzi nel nord

    E' salito a sette il bilancio delle persone rimaste ferite negli attacchi sferrati con razzi nell'area di Safed, una città nel nord di Israele. Lo si apprende dal servizio di soccorso Magen David Adom, che ha dichiarato di aver trasportato in ospedale i feriti che non si trovano in condizioni gravi. Non sono state date ulteriori informazioni sulla fonte degli attacchi. 

  • 14 feb -

    Tajani: i palestinesi abbiano uno Stato libero senza Hamas

    "Attenzione a non fare regali ad Hamas. Abbiamo ottimi rapporti con il mondo arabo, come siamo amici fraterni di Israele. Il nostro obiettivo è dare vita alla strategia 'due popoli due Stato' perché, garantendo la sicurezza di Israele assolutamente fondamentale per il Medio Oriente, bisogna dare una prospettiva al popolo palestinese che deve avere uno Stato guidato non da Hamas o da terroristi, ma uno Stato libero, democratico. Hamas è un'organizzazione militare terroristica". Lo ha detto Antonio Tajani a Rtl 102.5.

  • 14 feb -

    Israele: l'esercito continua le operazioni a Khan Yunis

    L'esercito israeliano continua con le operazioni a Khan Yunis, la roccaforte di Hamas nel sud della Striscia, non distante da Rafah. Lo fa sapere il portavoce militare, aggiungendo che "sono stati uccisi circa 20 miliziani di Hamas" nei combattimenti sia a Khan Yunis sia in altri luoghi della parte centrale della Striscia. I soldati, ha aggiunto la stessa fonte, stanno continuando a scoprire "depositi di armi e imbocchi di tunnel del terrore". 

  • 14 feb -

    Tajani: "Israele ha il diritto di attaccare Hamas"

    "Netanyahu sta certamente seguendo la linea dura. Ci sono decine di migliaia di vittime civili. Hamas sta usando il popolo palestinese come scudo, vuole che Israele abbia una reazione più dura per poi dire, 'ecco isoliamo Israele'. Questo è il disegno di Hamas. Non bisogna cadere nella trappola di Hamas. Noi diciamo fare degli attacchi mirati e cercare di ridurre i danni alla popolazione civile. Ma questo non ha nulla a che fare con il diritto di Israele ad attaccare Hamas, in discussione non è il diritto di difendersi ma le vittime civili". Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5.

  • 14 feb -

    Tajani: "Noi amici di Israele, ora serve de-escalation"

    "Noi siamo amici di Israele, sosteniamo con forza il diritto di Israele a difendersi, a non essere attaccato, nessuno lo può cancellare dalla carta geografica. Il 7 ottobre c'è stata una caccia all'ebreo da parte di Hamas, non un attacco militare, io ho visto filmati incredibili. Noi diciamo che la reazione deve essere proporzianata, diciamo 'attenzione a non fare troppe vittime civili'. L'interesse generale è la de-escalation, bisogna sostenere il dialogo in Egitto per avere una sospensione dei combattimenti e liberare gli ostaggi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5.

  • 14 feb -

    Gaza, delegazione Israele lascia il Cairo dopo confronto con rappresentanti Usa, Egitto e Qatar

    La delegazione israeliana ha lasciato il Cairo dopo la fine delle discussioni con i rappresentanti di Stati Uniti, Egitto e Qatar in merito a una tregua a Gaza. Lo ha riferito una fonte egiziana, spiegando che l'atmosfera che ha prevalso nel corso dell'incontro "e' stata positiva". In una dichiarazione a "Cairo News Channel", la fonte ha confermato che le consultazioni sull'accordo di scambio proseguiranno nei prossimi tre giorni.

  • 14 feb -

    Gaza, Cnn: Israele prosegue preparativi per l'offensiva a Rafah

    Israele si prepara a una offensiva militare su vasta scala contro Rafah, la città della Striscia di Gaza al confine con l'Egitto, dove negli ultimi mesi centinaia di migliaia di palestinesi hanno trovato rifugio dai combattimenti e dalla devastazione nel nord e nel centro della Striscia. Lo scrive l'emittente televisiva "Cnn", secondo cui Israele non si è lasciata dissuadere dagli avvertimenti e dagli appelli giunti negli ultimi giorni dalla comunità internazionale.

  • 14 feb -

    Rappresentante Onu: se Israele invade Rafah sarà un massacro

    Le operazioni militari israeliane a Rafah potrebbero portare a "un massacro" e rendere lettera morta gli sforzi umanitari a Gaza. Lo ha detto, citato dalla Cnn, Martin Griffiths, responsabile degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite.

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