La scheda

Houthi dello Yemen, chi sono i protagonisti della crisi nel Mar Rosso

Da dieci anni costituiscono la principale forza militare e istituzionale del Paese arabo

© Afp

Al centro delle crescenti tensioni in Medioriente, oltre alla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, figura la crisi nel Mar Rosso dove gli Houthi, sostenuti dall'Iran, hanno effettuato diversi attacchi contro le navi commerciali in transito. Attacchi a cui Usa e Gran Bretagna hanno risposto, bombardando diversi basi militari del gruppo sciita nello Yemen. Nato intorno al 1992 come movimento culturale, questo gruppo yemenita, di religione islamica sciita zaidita, deviò verso la violenza in concomitanza con l'invasione americana dell’Iraq nel 2003. Da dieci anni costituisce la principale forza militare e istituzionale dello Yemen. Dal 2014 controlla la capitale Sanaa con tutti i ministeri e la Banca centrale, oltre a vaste regioni del centro e del nord.

© Tgcom24

La situazione in Yemen -

 Nonostante l'Arabia Saudita abbia finora tenuto un atteggiamento cauto rispetto alla contrapposizione tra Usa e Houthi, questi ultimi sono da anni in lotta con le forze yemenite filo-saudite e quelle sostenute dagli Emirati Arabi Uniti che si spartiscono, con aspre rivalità, il centro-sud del Paese, incluso lo strategico porto di Aden. Le regioni orientali dello Yemen sono invece da decenni dominio del qaidismo locale, lo stesso nel quale si era formato Osama bin Laden.

Le tensioni con l'Arabia Saudita -

 Il governo filo-iraniano di Sanaa, guidato dal leader Abdel Malek Houthi, nel tempo ha sviluppato un arsenale militare capace di colpire obiettivi distanti anche duemila chilometri con missili balistici e droni di fabbricazione iraniana. Nel recente passato, gli Houthi hanno attaccato installazioni petrolifere saudite e degli Emirati. Il porto israeliano di Eilat dista circa 1.600 chilometri.Dal 2015 l'Arabia Saudita aveva dato vita a una coalizione anti-Houthi a cui si erano uniti, tra gli altri, gli stessi Emirati Arabi Uniti. Secondo l'Onu, in 10 anni di guerra in Yemen sono morte più di 350mila persone. Nell'aprile 2022, le parti in conflitto avevano raggiunto un accordo per una tregua. Un anno dopo, il disgelo politico e diplomatico tra Iran e Arabia Saudita, mediato dalla Cina, aveva accelerato il dialogo tra Houthi e Riad, prolungando il cessate il fuoco, di fatto ancora in vigore.

Al fianco di Hamas contro Israele -

 Ma il 10 ottobre 2023, il leader Houthi ha annunciato l'entrata del suo governo nel conflitto contro Israele a fianco di Hamas e del cosiddetto 'asse della resistenza' guidato dall'Iran. Da allora, quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro numerose navi cargo e petroliere dirette verso Israele. Innescando a dicembre la decisione degli Stati Uniti di creare una coalizione marittima, Prosperity Guardian, per proteggere gli interessi di Israele e la libertà di navigazione in quel braccio di mare più in generale.

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