FOTO24 VIDEO24 2

Seduzione: se gli piaci lo capirai da questi gesti

I segnali di attrazione tra due persone vanno molto al di là delle parole

istockphoto

In amore, specie nella fase del corteggiamento, il corpo comunica molto più di quanto non facciano le parole. Soprattutto, mentre il linguaggio verbale può essere veicolo di fraintendimenti, di reticenze e persino di bugie, la gestualità e gli sguardi raccontano sempre il pensiero della persona. A patto, naturalmente, di saperli leggere. I movimenti del corpo sono governati dal nostro subconscio e spesso sono del tutto inconsapevoli: per questo, anche i dissimulatori più incalliti possono fare ben poco per controllarli. Scopriamo i più comuni, per intuire se il bel ragazzo a cui stiamo puntando prova interesse e attrazione nei nostri confronti.

Innanzi tutto dobbiamo ricordare che il linguaggio del corpo di un uomo è più semplice e meno ricco di segnali rispetto a quello femminile, ma in compenso è molto più diretto ed essenziale.

SEGNALI DI GRADIMENTO – Se il nostro interlocutore apprezza la nostra compagnia e la nostra conversazione, tenderà a spostare il corpo protendendosi verso di noi. Il movimento può essere minimo e appena percettibile, ma è un segnale importante. Un altro indice di gradimento è il gesto di toccarsi i capelli e ancora di più lo è il tentativo di entrare in contatto tattile con il nostro corpo, ad esempio sfiorando un braccio o una mano. Quando poi non può toccare noi, cercherà di sfiorare i nostri oggetti. Se vogliamo facilitare il suo coraggio nel prendere l’iniziativa, evitiamo di sedere esattamente di fronte a lui, ad esempio al tavolino di un bar: meglio scegliere il posto a fianco e non interporre nulla tra noi e lui, come la borsetta, i bicchieri o altro, per aiutarlo in questo contatto (o per stabilirlo noi). Altri segnali di gradimento maschile sono accarezzarsi la barba, toccarsi le labbra con un dito o sfiorarsi un orecchio. Anche la postura eretta e con il petto in fuori è di solito indice di gradimento.

ATTENZIONE QUALCOSA NON VA! – Se lui si tocca il naso con un dito o con il palmo della mano è il caso di fare una marcia indietro precipitosa: è un importante segnale di rifiuto. Forse il nostro potenziale lui è infastidito da un nostro comportamento o da qualcosa che abbiamo detto. Meglio cambiare subito strada! Atri segnali di pericolo sono il gesto di ritrarsi all’indietro, anche in modo appena accennato, come per mettere distanza tra sé e noi, o incrociare le braccia sul petto, in segno di chiusura. Le cose vanno male anche se lui si gratta la testa o si mangia le unghie: sono tutti segnali di nervosismo e di disagio.

LA RISATA – Il riso è un modo importante per trasmettere emozioni e per scaricare la tensione emotiva. Il sorriso è sempre un segnale positivo, specie se si accompagna a uno sguardo prolungato a qualche istante dopo che abbiamo terminato di parlare. E’ anche il segnale che il momento è piacevole. Se però la risata si accompagna a un moto di inarcamento all’indietro del corpo è un segnale di disagio e di pericolo. Se invece il movimento è in avanti, nella nostra direzione, tutto sta andando alla grande.

LO SGUARDO – Tutto sta andando per il meglio se lui ci guarda negli occhi, mentre se evita il nostro sguardo c’è qualcosa che non va. Se poi la sua attenzione è focalizzata sulle nostre labbra, il segnale è inequivocabile: muore dalla voglia di rubare un bacio. Se è davvero attratto da noi o addirittura è innamorato, i suoi occhi lo grideranno a chiare lettere con un’attenzione intensa e fissa su di noi, sia quando parliamo sia quando ascoltiamo, traboccante di adorazione. Se durante la conversazione lui tiene ostinatamente gli occhi bassi ci sono ottime probabilità che stia mentendo.

I PIEDI – Anche le estremità inferiori hanno un loro linguaggio, anche se non sempre è facile da interpretare. Di solito, il fatto di puntare un piede verso una certa persona è segnale di gradimento nei suoi confronti: in pratica è un modo per avvicinarsi. Il fatto di strofinare i piedi per terra o sotto la sedia è invece un segnale di nervosismo e di disagio, insomma un semaforo giallo e di pericolo. Accavallare le gambe in una direzione o nell’altra è un segnale dinamico che può indicare, a seconda delle posizioni, apertura o chiusura e va quindi letto con cautela.

LE MANI – Se lui comincia a muovere le mani più del consueto può essere un segnale che sta cominciando a flirtare con noi. Posizionare le mani dietro la schiena o dietro la nuca di solito è un segnale di interesse per noi e di rilassamento, segno che lo facciamo stare bene. Anche se fa il gesto di giocherellare con un bicchiere o con oggetti di forma rotonda è un buon segno: gli ricordano forme e curve femminili e questo ci autorizza a immaginare che in fondo gli piacciamo. A questo punto possiamo azzardare un contatto in punta di dita: se ha le mani fredde e un po’ sudate, il gioco è fatto.

Espandi