Essere single? In fondo non è così male
Una condizione che ha i suoi vantaggi: ci aiuta a conoscere noi stessi e ci fa scoprire quanto in realtà siamo in gamba. E l’11 novembre si festeggia
Non tutti sanno che l’11 novembre è stato proclamato Single’s Day, il giorno dei single. La consuetudine è nata in Cina, dove gli “sfidanzati” celebrano il loro status di persone libere dedicandosi al più sfrenato shopping dell’anno, soprattutto online. In Occidente, invece, la giornata dedicata ai single è per tradizione il 15 febbraio, giorno di San Faustino, immediatamente successivo a quello zeppo di cuoricini rossi di San Valentino. In qualunque giorno la si voglia ricordare, la condizione di chi non ha una relazione di coppia ha alcuni innegabili svantaggi, ma offre anche una serie di lati positivi, sui quali concentrare l’attenzione.
ESSERE SINGLE NON VUOL DIRE ESSERE SOLI – A una persona può capitare di non incontrare l’anima gemella, o per lo meno di trascorrere alcuni periodi senza qualcuno con cui condividere la vita. L’incontro con una dolce metà è affidato alle imponderabilità del caso e della buona sorte, ma costruire una rete di amici solida e duratura dipende soprattutto da noi. E’ vero che l’amica del cuore non può fare le veci di un fidanzato, ma in una lunga serie di situazioni è addirittura molto meglio!
TEMPO PER SE’ – Un rapporto di coppia può dare moltissimo dal punto di vista affettivo, ma sicuramente assorbe gran parte del tempo a nostra disposizione. Chi è single ha molte più opportunità di dedicarsi alle proprie passioni e ai propri interessi. Il punto è semmai costruire intorno a sé una vita interessante e ricca. Oggi le opportunità sono moltissime: si possono frequentare corsi di lingue straniere, bricolage, teatro o di musica; ci si può iscrivere a un centro sportivo o a una scuola di danza, oppure dedicarsi al volontariato. Tutti questi ambiti offrono la possibilità di impiegare il proprio tempo in modo costruttivo e piacevole, e soprattutto di farsi nuovi amici con cui condividere questa e altre passioni.
OBIETTIVO INDIPENDENZA – Il fatto di stare da soli, almeno per un po’, ci insegna ad essere autosufficienti e ci aiuta a capire chi siamo e che cosa desideriamo davvero. E’ una condizione in cui siamo liberi di cogliere qualunque opportunità ci si presenti, senza dover conto a nessuno se non a noi stessi. E’ la situazione in cui possiamo finalmente mettere a fuoco i nostri obiettivi e scoprire che siamo in grado di cavarcela anche senza appoggiarci a nessuno. Questa consapevolezza ci renderà più sicuri di noi stessi e in grado di costruire un nuovo rapporto di coppia su basi più solide e concrete.
Sì, VIAGGIARE! – Compatibilmente con il budget, un viaggio è l’occasione per ampliare i propri orizzonti, fare nuove esperienze e conoscere persone nuove. Se l’idea di partire da soli non ci attrae possiamo unirci a un gruppo organizzato. E, per una volta, non ci troveremo a litigare sulla destinazione prescelta, tra mare, montagna o città d’arte.
LA CASA TUTTA PER NOI – Riordinare la casa e ritrovarla come l’abbiamo lasciata, senza vestiario abbandonato in giro, cucina sottosopra e bicchieri abbandonati in salotto; oppure, al contrario, ritornare al nostro caro “disordine creativo” senza che nessuno abbia tentato di riorganizzare i nostri spazi. Ma soprattutto risparmiarsi un’ora di battibecchi su questi argomenti: è uno degli “effetti collaterali” positivi dello status di single. La casa può diventare davvero il nostro nido, senza lotte per il telecomando della tv, con più spazio nell’armadio e senza nessuno che russa mentre cerchiamo di dormire.
NIENTE DA DIMOSTRARE – Vivere con qualcuno significa necessariamente doversi adattare alle sue esigenze e alle sue abitudini. Il single non ha questi vincoli: non è costretto a comportarsi come ci si aspetta da lui, non deve rispondere a nessuno della decisione di cambiare qualcosa nel proprio aspetto, non è tenuto a stupire con piccoli doni, cene speciali o look perfetti anche nell’intimità.
UNO STATUS… REVERSIBILE – Ultimo, ma non meno importante, il single ha la libertà di flirtare con chi vuole e quando vuole. Se poi scocca la fatidica scintilla, si fa sempre in tempo a cogliere l’occasione. In fondo, il migliore vantaggio della condizione di essere liberi e poter scegliere anche di non esserlo più. Ovvero di iniziare un nuovo legame.
SU TGCOM24