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La Scozia ha detto "no" alla secessioneCameron promette: "Avanti con devolution"

I separatisti si fermano al 45%. "Accettiamo la sconfitta, grazie a tutti per questo incredibile sostegno", ha scritto su Twitter il primo ministro scozzese Alex Salmond. Cameron: "Ora il Regno Unito vada avanti". Sollievo dei mercati

-afp

La Scozia dice no all'indipendenza dal Regno Unito: i separatisti si fermano al 45%. Solo Glasgow, Dundee e Aberdeen hanno votato per il sì, mentre nella capitale Edimburgo il no ha prevalso con il 61% dei voti. Il primo ministro britannico David Cameron: "Ora il Regno Unito vada avanti". "Grazie a tutti per questo incredibile sostegno: 1,6 milioni di voti per l'indipendenza", ha scritto il primo ministro scozzese Alex Salmond.

Il "first minister" scozzese, nel discorso con cui accetta il "verdetto democratico", sottolinea il numero dei voti a favore del sì e ricorda immediatamente a Londra che "sono state fatte delle promesse che vanno onorate": un riferimento all'impegno preso dai leader dei principali partiti a Westminster di riconoscere maggiori poteri alla Scozia se avesse votato No. La Scozia ora "se lo aspetta - ha detto Salmond - lo chiedano tutti gli scozzesi".

Cameron: "Ora il Regno Unito vada avanti" - "E'il tempo per il nostro Regno Unito di andare avanti". Lo ha detto il primo ministro britannico David Cameron parlando davanti a Downing Street. "Ho appena parlato con Alex Salmond e mi sono congratulato con lui per la campagna combattuta con forza". Ha poi scritto su Twitter aggiungendo: "Sono felicissimo che il suo Snp parteciperà ai colloqui per una ulteriore devolution". Nel pomeriggio è attesa la dichiarazione scritta di Elisabetta II. Secondo i media britannici, sarà un appello alla riconciliazione all'interno del Regno Unito dopo la campagna referendaria.

Darling: "Scelta l'unità contro la divisione" - "La gente di Scozia ha scelto l'unità sulla divisione". Lo ha dichiarato Alistair Darling, leader della campagna del 'no' Better Together, nel suo primo intervento dopo il risultato del referendum scozzese. "Gli scozzesi hanno riaffermato i legami che li uniscono agli inglesi. Facciamo in modo che non si rompano più", ha aggiunto. Per Darling ha vinto alla fine il "buon senso" degli scozzesi, che hanno deciso che l'indipendenza era troppo rischiosa.

Affluenza record all'85% - E' stata dell'85% l'affluenza al referendum per l'indipendenza della Scozia.

Vittoria del "no" con il 55% - I "no" all'indipendenza della Scozia sono stati 2.001.926 contro 1.617.989 di "sì", su un totale di 4.283.392 elettori. La contea in cui i "no" hanno ottenuto più consensi è stata quella delle Orcadi con 67,20%, mentre quella più indipendentista è stata quella di Dundee City con il 57,35%.

I mercati tirano un sospiro di sollievo - La notizia viene accolta con soddisfazione dalle Borse europee, con l'indice Euro Stoxx 600 in risalita e Londra vicina ai massimi degli ultimi 14 anni. Segui in tempo reale gli indici delle Borse estere e quelli di Piazza Affari

Barroso: "Voto per Europa forte e unita" - Un voto a favore di una Europa "unita, aperta e più forte". Così il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, commenta la vittoria del fronte unionista al referendum scozzese.

Palazzo Chigi: "Ue ne trarrà giovamento" - "Il governo italiano, anche nella veste di presidente di turno dell'Ue, si rallegra del risultato del voto democraticamente espresso dal popolo scozzese". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. "L'Ue trarrà sicuro giovamento da un rinnovato impegno del Regno Unito a rafforzare la nostra azione comune".

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