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#WorldNutellaDay : è festa per l'inimitabile crema alle nocciole  

La sua fama ha origine dall’idea di un pasticcere torinese nel dopoguerra, oggi il mondo intero la celebra come dolce icona

La "spalmabile" più amata 

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Oggi, 5 febbraio, è il World Nutella Day, occasione golosa che celebra, dal 2007 – per merito della blogger italo-americana Sara Rosso – la crema spalmabile alla nocciola più famosa al mondo, la crema in vasetto che da 50 anni aiuta milioni di persone a iniziare la giornata con entusiasmo.

La sua storia è un racconto avvincente in cui amore e passione si legano a un'accurata selezione e lavorazione delle migliori materie prime, per creare un prodotto di bontà ineguagliabile, che tutti hanno cercato di copiare senza mai però riuscire a scalzarla dal podio che occupa.

Forse pochi sanno che, in principio, la Nutella è stata creata per rimediare alla scarsità di cacao che c’era dopo la Seconda Guerra Mondiale. Fu Pietro Ferrero, pasticcere piemontese, ad avere l’idea di creare una pasta dolce con nocciole, zucchero e il poco cacao disponibile quel tempo.

Pietro le dà la forma di un panetto, in modo da poterla tagliare e gustare su una fetta di pane, e la battezza "Giandujot", dal nome di una celebre maschera del carnevale torinese. Il 14 maggio 1946 viene fondata ufficialmente la ditta Ferrero; anno in cui la deliziosa "Giandujot" viene trasformata in un nuovo prodotto: una crema spalmabile chiamata SuperCrema, che diventerà definitivamente Nutella nel 1951 grazie a Michele Ferrero, figlio di Pietro.

Più tardi, nel 1965, la creatura dei Ferrero sbarca in Germania, ed è subito grande amore per i tedeschi. Anche i nuovi vasetti riscuotono un grande successo grazie al loro design inconfondibile. Un anno dopo arriva anche in Francia e, nel 1978, dopo aver conquistato il Vecchio Continente, raggiunge l’Australia, dove viene inaugurato il primo stabilimento di produzione fuori dai confini europei, a Lithgow, vicino Sidney.

Oggi Ferrero è un’azienda con la a maiuscola, con un fatturato sempre in crescita. La sua produzione avviene in 20 stabilimenti, 3 dei quali sono Imprese Sociali Ferrero situate in Asia e Africa, e 9 dei quali sono aziende agricole.

Per lei lavorano più di 34.000 persone in 53 paesi diversi e i suoi prodotti – ormai delle vere icone culturali che occupano un posto molto importante nella memoria collettiva e nello stile di vita di tantissime persone – vengono commercializzati in oltre 160 paesi.

7 ingredienti di qualità ed è tutto. Così Nutella introduce i suoi consumatori alle materie prime di cui è fatta: zucchero, che proviene da barbabietole coltivate in Europa, ma anche da canne da zucchero coltivate principalmente in Brasile, Messico, India e Australia; olio di palma, olio di eccellente qualità che proviene solo da frutti spremuti freschi; nocciole (13%) intere tostate all’ultimo minuto per catturare tutto il loro aroma, provenienti dalla regione del Mar Nero in Turchia e dal Piemonte, Lazio e Campania; latte scremato in polvere (8,7%), selezionato con cura da produttori locali; cacao magro (7,4%) che arriva principalmente dall’Africa occidentale; lecitina (di soia) che, in una piccola quantità, serve a garantirne la consistenza unica e ad armonizzare i vari ingredienti; e vanillina, il cui aroma è identico a quello naturalmente presente nel baccello di vaniglia.

Nutella non solo in vasetto, ma anche in cialde croccanti, per una pausa di piacere da assaporare ovunque e in ogni momento, e in scrigni di farina di frumento e zucchero di canna che racchiudono ed esaltano l’irresistibile cremoso ripieno di Nutella, per un’esperienza unica e avvolgente.

Sono loro, i Nutella Biscuits, l’ultimo grande successo del Gruppo Ferrero (frutto di 10 anni di studio e di un investimento pari a 120 milioni di euro), lanciati in Italia ufficialmente il 4 novembre scorso e diventati in pochissimo tempo l’oggetto del desiderio di grandi e piccini, che hanno iniziato a dargli la caccia in tutti i supermercati.

Qualche curiosità: 1,8 volte il giro del mondo è la quantità di Nutella che viene prodotta ogni anno; 8 volte la Grande Muraglia è la quantità che corrisponde ai vasetti venduti in un anno che, se li allineassimo, percorreremmo per ben 26 volte in Danubio; il peso di Nutella prodotta in un anno equivale al peso dell’Empire State Building di New York.

Di Indira Fassioni

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