Saltare la corda: un fitness efficace e quasi per gioco
Tutti noi lo abbiamo fatto da bambini: è una ginnastica sana e completa che brucia molte calorie in pochi minuti di attività
E’ uno dei giochi antichi con i quali tutti noi ci siamo divertiti da piccoli, assecondando la vivacità spontanea che spinge i bambini a saltare, correre e scatenarsi in allegria. Arrivando all’età adulta, saltare la corda è molto più di un gioco: è un vero e proprio allenamento, intuitivo da imparare e divertente, ma allo stesso tempo efficace e impegnativo. Come tutte le attività aerobiche è un ottimo brucia-grassi ed è adatto praticamente a tutti sia pure con qualche cautela. La corda per saltare è un attrezzo molto economico che, tra l’altro, ha un ingombro minimo e si presta quindi ad essere portata con sé con facilità, al parco, oppure in valigia o in uno zaino se abbiamo in programma un fine settimana fuori città.
A CHI E’ ADATTO QUESTO SPORT – Saltare la corda è un po’ come fare jogging: è un’attività adatta a tutte le persone in buona salute (come sempre è opportuno consultare il proprio medico prima di iniziare ad allenarsi). Non va bene invece per ha chi ha problemi cardiovascolari, alle articolazioni e per chi è in forte sovrappeso.
I VANTAGGI – Saltare la corda è un’attività aerobica ad alta intensità, anche se ciascuno può modulare l’allenamento in modo graduale e secondo il proprio ritmo. Si può praticare per gioco, ad esempio per divertirsi insieme ai propri bambini, oppure seguendo un vero e proprio schema sportivo, come fanno i pugili, che sfruttano la corda per controllare il peso, aumentare la massa muscolare e “farsi il fiato”. Anche se all’inizio si può procedere a ritmo blando, l’allenamento ottimale prevede
10-15 minuti di saltelli ininterrotti da ripetere tre volte a settimana: è un fitness decisamente duro, ma quando saremo in forma, arriveremo alla fine del nostro quarto d’ora senza avere il respiro corto. Saltare
mette in movimento i muscoli di tutto il corpo, non solo quelli di
gambe e glutei, e comporta un elevato dispendio energetico, migliora la postura,
agisce sul sistema respiratorio e su quello cardiocircolatorio. E’ perfetto per chi ha poco tempo e vuole
bruciare calorie: si consumano anche 200 calorie in un workout di appena 15 minuti.
L’ATTREZZATURA – E’ davvero minima: bastano una corda e un paio di scarpe da ginnastica, meglio se ammortizzate come quelle che si adoperano per la corsa. La corda può essere del classico cavo di cotone, oppure di nylon, plastica o di metallo. Quest’ultima è la preferita degli atleti perché è più veloce e risente meno dell’impatto con il suolo. Scegliamo un modello con impugnature regolabili, in modo da poter personalizzare la lunghezza del cavo in base alla nostra altezza.
COME SI FA – Saltare la corda per sport comporta qualche differenza rispetto a come saltano i bambini. Il movimento di rotazione della corda, ad esempio, deve
partire dai polsi, senza coinvolgere le braccia. Non serve saltare molto in alto (basta non inciampare nella corda in rotazione), mentre è opportuno mantenere un ritmo regolare e fluido. Per saltare si deve mantenere una
postura eretta, tenere fermi il busto e i fianchi, e “tenere” gli addominali per assicurare un buon equilibrio. Evitiamo anche di guardare i nostri piedi, ma manteniamo lo sguardo su un punto di fronte e noi. Per assicurarci che l
a lunghezza della corda sia corretta, occorre impugnarla per le maniglie facendola scendere fino a terra: ci si posano i piedi sopra e si sollevano le braccia: le estremità devono arrivare subito sotto le spalle, (per chi è esperto anche alle ascelle). Si può saltare a piedi uniti o alternati, intervallando le serie di salti a momenti di riposo se siamo poco allenati.
LE DIFFICOLTÀ – Come in ogni cosa, anche per saltare occorre acquisire una certa padronanza e
coordinazione per non sembrare goffi. Un po’ come accade con la corsa, gli inizi possono essere duri perché si tratta di un’attività faticosa nella quale si suda molto. Occorre soprattutto imparare il modo corretto di fare ruotare la corda grazie al movimento dei polsi: in una fase successiva si possono imparare anche le varianti per saltare incrociando le braccia davanti al corpo o alternando le posizioni senza interrompere i salti. Per muoversi in sicurezza occorre
avere spazio sufficiente: gli ambienti aperti sono l’ideale, open air o in palestra: se ci alleniamo in casa facciamo attenzione a non avere ostacoli intorno a noi: di solito il più subdolo è il lampadario.