Allenamento: le discipline migliori per le donne
La migliore forma di allenamento è quella che ci diverte di più, ma possiamo orientare le nostre scelte a seconda degli obiettivi e dell’età
Muoversi è l’obiettivo numero uno in qualsiasi modo lo si faccia. Detto questo, non c’è che da sbizzarrirsi nella scelta, seguendo le nostre inclinazioni, le nostre passioni, l’età che abbiamo e i risultati che ci proponiamo di ottenere. Lo sport, praticato con buon senso ed eventualmente con qualche opportuna cautela, aiuta a prevenire il sovrappeso, migliora la salute dell’apparato cardio circolatorio e del cuore, aiuta il buon umore e combatte lo stress.
SOPRATTUTTO DIVERTIRSI - Almeno per una volta, il piacere viene prima del dovere. Anzi, il fatto di scegliere un’attività che ci diverta, sarà il miglior incentivo a mantenere il nostro impegno con costanza, quando gli impegni e la mancanza di tempo si faranno sentire. Non abbiamo timore di sbizzarrirci e di osare anche un po’: se siamo in buona salute non esistono limiti a quello che possiamo fare, se non quelli imposti dal budget e dal tempo a disposizione. Possiamo anche permetterci una rivincita su quello che avremmo voluto fare in passato e che qualcun o qualcosa ci ha impedito di fare. Ad esempio, se da bambine ci sentivamo attratte da tutù e scarpette da danza classica ma la nostra mamma non ne voleva sapere, possiamo approfittare dei numerosi corsi per principianti adulti offerti da molte scuole.
MUSCOLI, CHE PAURA! – Se avere un corpo tonico e in forma è un obiettivo comune a tutte, è altrettanto diffuso il timore, praticando le discipline ad alta intensità, di ritrovarsi con una muscolatura troppo sviluppata e mascolina. La preoccupazione è del tutto fuori luogo: anche utilizzando macchine e pesi, il risultato finale di un allenamento ben riuscito sarà lo sviluppo della muscolatura e la diminuzione della massa grassa. L’aumento di volume che si riscontra negli uomini non è dovuto tanto al lavoro fisico, quanto all’azione degli ormoni maschili, a cominciare dal testosterone. Dato che le donne non producono questi ormoni, se non in piccole quantità, non arriveranno mai ad avere muscoli così sviluppati da apparire mascoline.
NON HO L’ETÀ – L’organismo umano cambia con il passare del tempo ed è indispensabile esserne consapevoli.
Fino ai 35 anni siamo nel pieno del vigore e della resistenza fisica, per cui possiamo dedicarci a tutti gli sport che desideriamo, dallo sci all’arrampicata, dal CrossFit alle immersioni subacquee o alla corsa, e con la frequenza e l’intensità che ci è più congeniale.
Dopo i 35 e fino ai 45-50, tutto cambia. Il metabolismo rallenta, la resistenza alla fatica e le capacità di recupero diminuiscono: per garantire la sicurezza dagli infortuni e il benessere generale, è meglio cominciare a orientarsi su attività a minore impatto: le attività aerobiche come la corsa, magari alternata alla camminata veloce, la bicicletta e il nuoto sono sempre perfetti, ma possiamo cominciare a provare qualche disciplina che, oltre ad allenare il corpo, aiuti a rilassare la mente. Se ci piace ancora scatenarci, possiamo dedicarci alle diverse forme di fit-dance, dalla Zumba alla Fit barre, oppure dedicarci al Pilates o allo yoga dinamico. Molto trendy sono anche le discipline anti-gravity, da praticare in assenza di peso grazie ad amache e carrucole che si mantengono sospesi da terra e senza l’impedimento della forza di gravità.
Dopo i 55 anni l’equilibrio fisico di una donna diventa ancora più delicato: l’ideale è dedicarsi allo stretching, al Pilates, allo yoga e al nuoto un paio di volte a settimana, oltre a lunghe passeggiate a passo sostenuto con altrettanta frequenza.
PER DIMAGRIRE – Se lo scopo del nostro allenamento è perdere peso, l’ideale è dedicarsi a
discipline aerobiche e cardio. In generale si può dire che gli allenamenti ad alta intensità sono più efficaci nel bruciare calorie rispetto a quelli a
bassa intensità. Se poi vogliamo concentrare il lavoro su alcuni singoli “punti critici”, ricordiamoci che otterremo la loro tonificazione, ma non il dimagrimento localizzato. Non è possibile infatti far dimagrire la pancia, i fianchi o i glutei “da soli”: la perdita di grasso, e quindi di peso, avviene in tutto il corpo (naturalmente se seguiamo un regime ipocalorico), mentre l’allenamento è utile per rimodellare la muscolatura e questo può avvenire specificamente per le varie parti del corpo.
PER MIGLIORARE LA POSTURA – La
ginnastica posturale ha il merito di far lavorare la muscolatura profonda, che di solito non si usa mai e che spesso non sappiamo neppure di possedere. Un corso mirato può aiutarci a individuare le posizioni viziate che assumiamo e manteniamo per ore durante il giorno e insegnarci a correggerle. In questo modo potremo dare sollievo anche a contratture e dolori vari, in particolare alla schiena e al collo.
PER L’ELASTICITÀ – Lo
stretching è l’alleato migliore per mantenere l’allungamento dei muscoli e la buona salute delle articolazioni. Qualche esercizio di stretching deve sempre far parte del riscaldamento e della fase di defaticamento al termine del workout. Anche le varie tipologie di
yoga, la danza e il
Pilates eseguito sul tappetino o con gli attrezzi, sono un ottimo ausilio.
SE NON AMIAMO LA GINNASTICA - Se non ci piace sudare, trovarsi con il fiato corto, sentire il fisico costretto in movimenti innaturali e troppo “violenti”, possiamo provare l’Anti-ginnastica. Più che uno sport è una pedagogia corporea che insegna a muoversi in armonia con il proprio corpo, sciogliendo le tensioni e migliorando anche il tono generale della muscolatura, senza forzature e senza ansia da prestazione.