Dr. Mario World, il ritorno di Nintendo sugli schermi di cellulari e tablet
L’idraulico più celebre dei videogiochi indossa il camice e debella invasioni di virus a colpi di pillole!
Se anche Nintendo sbarca sugli smartphone, vuol proprio dire che il mercato dei videogiochi su cellulari è ben più che redditizio. Dopo Super Mario Run, il platform a misura di touchscreen in cui Mario correva da solo e il giocatore sceglieva quando e dove saltare, e dopo titoli una volta presenti solo ed esclusivamente sulle console Nintendo come Prof. Layton e Pokémon Go, arriva il nuovo Dr. Mario World.
PRESTO, UN DOTTORE! L’idea di questa versione "medicale" di Mario è molto semplice:
ognuno dei 200 livelli del gioco è pieno di virus, rappresentati da pallini colorati con faccine più o meno buffe. Per debellare la virulenta invasione, dovrete manovrare le pilloline bicolori che appaiono in basso e spostarle in modo da accoppiare i colori in colonne o linee di tre pallini. Ogni volta che completate (almeno) un tris, esplodono facendo sparire il virus.
Ricorda un po' Tetris, ma qua
le regole del gioco cambiano procedendo da un livello all’altro. Appariranno virus nelle bolle, che vengono spostati verso l’alto, oppure bombe da far esplodere, o lucchetti che bloccano dei virus, persino virus con il salvagente che quando finiscono in un tris si "salvano" e si spostano. Inoltre, potrete "spostare" le bolle oltre gli ostacoli, a patto che ci sia abbastanza spazio nel punto di arrivo.
C’è anche qualche variazione ulteriore sul tema: in alcuni livelli, per esempio, non dovrete distruggere i virus ma farli esplodere per abbattere i muri e rivelare delle monetine nascoste.
Se i primi 20 livelli sono abbastanza semplici da non presentare alcun problema a chiunque abbia giocato più di 10 minuti a Tetris,
le cose poi si complicano abbastanza velocemente. Ogni area del gioco tende a salire di difficoltà con un percorso molto ripido, e riuscire a completare gli ultimi livelli di ogni area sarà una sfida da maestri Zen di Dr. Mario:
ogni pillola deve essere ottimizzata al massimo senza sprechi, perché sono pochissimi e soprattutto sono contate. E chi sbaglia, o aspetta o paga.
MARIO FREEMIUM
Dr. Mario World infatti è freemium: si scarica gratuitamente, ma si paga per giocare. Noi ci siamo impegnati per un paio di settimane e siamo arrivati oltre il livello 80 senza tirar fuori un centesimo, ma non è immediato. Innanzitutto, avete cinque "vite", e ogni volta che provate a superare un livello, ne perdete subito una prima ancora di iniziare. Se poi lo completate, il gioco vi restituisce una vita. Se non ce la fate, o semplicemente rigiocate un livello passato per trestellarlo, la vita è persa.
Le "ricariche" arrivano ogni trenta minuti, quindi
se siete a zero vite dovrete aspettare due ore e mezza per avere il serbatoio pieno di nuovo. Oppure si paga: si comprano diamanti e con i diamanti si comprano vite o qualche pillola extra per completare un livello ostico. Non sono a buonissimo mercato: 50 diamanti (se ne spendono 10 per aggiungere 5 pillole a fine livello) costano su iPhone 5 euro e mezzo. 5 vite costano 10 diamanti. Potete anche scegliere di investire 30 diamanti (quindi circa 3 euro) per giocare senza limiti per un’ora.
OCCHIO AL PORTAFOGLIO ELETTRONICO Considerando che l’originale Dr. Mario World (1990, per Game Boy) costava sui 30 euro (se la memoria non ci inganna, considerando il cambio con la Lira),
non ce la sentiamo di criticare troppo questo sistema di pagamenti in-app. Come abbiamo detto, è possibile arrivare molto avanti nel gioco senza dover spendere soldi, semplicemente aspettando quando perdete tutte le vite.
Se poi passate il cellulare ai piccoli di casa per farli giocare a questo videogame, potete mettere in chiaro che le partite durano un’ora (spendendo appunto circa 3 euro per il gioco libero per 60 minuti) e così ponete anche un limite per la prole o i fratellini.
Dr. Mario World è disponibile su Android e iOS, noi l'abbiamo provato su iPhone 7.