Tre fantastici videogiochi per cominciare alla grande l'estate 2019
Comincia la bella stagione: ecco un tris di titoli perfetti per gli appassionati e divertirsi all'insegna della qualità
Nel recente WWDC 2019 di Apple, dove usualmente la casa di Cupertino annuncia al mondo le novità che poi arriveranno in autunno, abbiamo visto in anteprima il nuovo iOS 13 e soprattutto il debutto di iPadOS, un sistema operativo pensato specificatamente per gli iPad. Tutte novità graditissime, ma niente da “effetto WOW”, se escludiamo il Mac Pro pensato per un’utenza di altissimo livello che costa grossomodo come un’auto di media cilindrata.
Le vere novità arriveranno, come anticipato, a settembre: per noi gamer appassionati di videogiochi (anche) su mobile, saranno soprattutto relative ad Arcade, il contenitore "all-you-can-play" di Apple con cui si pagherà un abbonamento mensile per giocare a una selezione (corposa, si spera) di videogiochi mobile. Cosa farà Google? Quali giochi saranno presenti nella selezione? Per ora, ci godiamo l’estate: ecco quindi tre giochi che vale la pena comprare e scaricare sul vostro cellulare.
The Gardens Between - Se nella nostra rubrica ci fosse la coccarda del “gioco della settimana”, in questa puntata andrebbe a The Gardens Between. È un’avventura narrata come una storia, quasi una fiaba: scorrendo a destra o a sinistra non muovete la coppia di personaggi, ma solo lo scorrere del tempo. Loro vanno da soli, come se steste leggendo un fumetto animato: il controllo lo esercitate solo su alcuni oggetti che potete attivare, come pulsanti, interruttori e lampade. Il divertimento è andare avanti e indietro per il “tempo”, cercando di attivare gli oggetti nell’ordine giusto, sbloccando quindi nuove strade prima precluse. The Gardens Between è diviso in livelli che raccontano la bizzarra storia dei due protagonisti, scaraventati in un mondo perduto e dimenticato da una tempesta mentre erano nella casetta sull’albero dietro casa. Una storia delicata, a tratti anche un po’ triste, ma che fa il suo lavoro nel tenervi incollati allo schermo touch fino alla fine. Esiste anche la versione per PC, e in effetti vi consigliamo di giocarla sullo schermo più grande a vostra disposizione perché alcuni dettagli rischiano di perdersi sugli schermi degli iPhone più piccini. L’opzione migliore è quindi l’iPad, in questo caso. Provato su iPad Pro.
Disponibile su iOS, provato su iPad Pro.
Death Hall - Un robo rosso con una bocca piena di denti aguzzi che vi segue ovunque: non è un incubo, ma il nuovo gioco dell’autore del già sfizioso Wave Wave. È un platform ambientato nientemeno che all’inferno, dove ogni percorso, ogni punto di appoggio, ogni piano è occupato come minimo da dodicimila spuntoni pensati per impalare il giocatore al minimo sgarro. Non scherziamo, Death Hall è un gioco difficile, un vero inferno (è il caso di dirlo). Il vostro alter ego saltellante all’inizio ha a disposizione solo quattro punti di vita, che generalmente bastano per sopravvivere una sola manciata di secondi nei gironi, ehm, livelli di Death Hall. E se non siete dei veri assi dei platform, le prime partite non dureranno molto di più. Poi scoprirete che i controlli touch rispondono in modo meravigliosamente fedele e preciso, e che potrete saltare tra uno spuntone e l’altro in barba alla morte, arrivare in testa ai diabolici avversari con millimetrica precisione per mandarli all’altro mondo e recuperare istantaneamente un po’ di preziosa salute, e fare lo slalom tra gli ostacoli per minuti. Arriverà però il “robo rosso” di cui sopra, che inizierà a corrervi dietro, stile Indiana Jones e la palla rotolante nel Tempio: un escamotage che aggiunge un pelo di pressione, come se non ce ne fosse già abbastanza in questo platform divinamente difficile. Per palati fini, costa 3 euro e mezzo ma non ha acquisti in-App successivi.
Disponibile su iOS, provato su iPhone 7s.
Warriors of Waterdeep - Chi videogioca da più di due decenni si ricorderà dell’epoca d’oro dei Giochi di Ruolo per PC di inizio anni Novanta. Il periodo di Baldur’s Gate (che peraltro sta per ritornare!), di Pool of Radiance e Eye of the Beholder – giochi con licenza Dungeons & Dragons, ambientati nel mondo “ufficiale” dei giochi di ruolo da tavolo più celebri del mondo. Waterdeep è una delle location più famose di questo gioco, dove per inciso era ambientato Eye of Beholder: dopo decenni di limbo, in cui altri giochi di ruolo hanno conquistato gli hard disk di PC e console, oggi Waterdeep torna con un gioco per cellulari. Niente di complicato, lo diciamo subito: è a misura di cellulare, nel senso più restrittivo e limitante possibile. Warriors of Waterdeep vi fa affrontare una serie di battaglie contro nemici e sgherri vari, partendo dal fondo della catena alimentari di D&D. Non ci sono esplorazioni, quest o enigmi come in Pool of Radiance e soci, ma solo tante battaglie a turni su delle scacchiere piuttosto piccole. Dovrete selezionare il vostro eroe, scegliere l’attacco che preferite – i guerrieri usano le armi, i maghi anche gli incantesimi, ma ci sono molte varianti in gioco – e poi aspettare il contrattacco nemico. C’è anche il multiplayer tra umani, con un sistema di “temporizzazione” dei turni perfetto per evitare partite megalunghissime e tempi d’attesa snervanti. Non costa nulla scaricarlo (ma gli acquisti in-App sono appena dietro l’angolo) quindi se vi interessa minimamente un gioco di battaglie fantasy, ora che siamo organi di Game of Thrones, provatelo. Richiede però una costante connessione a Internet, anche durante il single-player.
Disponibile su Android e iOS, provato su Neffos X1 Max.