Un wine bar dove il verde si tuffa nel mare
Tartare, carpacci e pappa al pomodoro: degustazioni e abbinamenti eccellenti in una location glamour tra macchia mediterranea e spiagge incantevoli
Nel cuore della Maremma toscana, zona dove il verde della terra e il turchese del mare quasi si confondono, è arrivato Dogajolo Banco del Vino, il primo wine bar tutto dedicato ai vini Carpineto, che in Toscana fa grandi vini dal 1967, nelle denominazioni del Brunello di Montalcino, del Chianti Classico e del Nobile di Montepulciano.
Ci troviamo precisamente a
Marina di Scarlina (provincia di
Grosseto), proprio
di fronte all'Isola d'Elba e a due passi da spiagge incantevoli come
Cala Martina e
Cala Violina, in un vero e proprio paradiso dei velisti e degli amanti della nautica. La baia è quella del Puntone, racchiusa tra fitte pinete di colore verde argenteo, con alle spalle una fitta macchia mediterranea ancora intatta, che quasi arriva a specchiarsi in mare.
Una location che accenna al glamour, con boutique, beach club e ristoranti, dove però Dogajolo si distingue per
l’aria volutamente molto naturale e informale, con uno
spazio piccolo in legno chiaro e molti tavoli all’aperto, sul prato della Marina e con vista porto. Così come
disimpegnata,
veloce è la proposta food, per mantenere l’attenzione tutta sui vini. Che qui sono tanti e tutti prodotti da Carpineto (che sui suoi 200 ettari dà vita a oltre 30 etichette), alcuni dei quali pluripremiati grazie a un lungo invecchiamento che supera spesso i 6-12 mesi.
Ma Dogajolo, prima di essere il wine bar Marina di Scarlina, è
una delle linee di maggior successo dell’azienda:
tre vini (un bianco, un rosè e un rosso) di
straordinaria piacevolezza e bevibilità e tre etichette di gusto vintage quasi pittoriche, con i loro fiori bianchi, la frutta rossa e le foglie dei boschi di querce. Un nome che allude anche alle doghe di coperte e ai ponti di barche, qualcosa di familiare a chi ama il mare ma anche solo l'estate.
Tutti i giorni, dal mattino e fino a mezzanotte, da
Dogajolo Banco del Vino si possono gustare le etichette dell'azienda
sia in mescita che in bottiglia, comprese le quattro bollicine, bianche e rosate, o in alternativa acquistarle per la cambusa e goderne direttamente a bordo.
Da accompagnare, in loco, a una
merenda toscana declinata in orari diversi della giornata:
taglieri di salumi e formaggi con la
classica focaccia
o schiaccia, ma anche
tartare,
carpacci,
pappa al pomodoro,
panzanella,
insalate e crudités in pinzimonio con le quali apprezzare anche l'olio extravergine Carpineto.
Vino e mare: un connubio che appassiona da sempre tutta la famiglia Carpineto, composta da due generazioni delle famiglie
Sacchet e Zaccheo e che spiega l’idea di
Dogajolo, che prende in eredità i loro vini ma anche le loro passioni e il gusto per un certo stile di vita, molto vicino alla natura. E la a cui nascita è stata simbolicamente accompagnata dalla citazione di uno dei più grandi enologhi italiani,
Giacomo Tachis: “la vite e il vino amano il respiro del mare”.
E allora, per apprezzare un vino, non contano più solo olfatto e palato. Un calice degustato in riva al mare, tra lo sciabordio delle onde, sotto un tramonto o sotto le stelle, davanti al mosaico di barche a vela contro un cielo dagli stessi toni del rosato nel bicchiere, sarà con tutta probabilità più memorabile.
Dogajolo Banco del Vino - Porto Turistico Marina di Scarlino - Scarlino (GR)
www.carpineto.com
Di
Indira Fassioni