Alessia Marcuzzi: "Sarà l'Isola delle donne, noi in studio non litigheremo"

Il reality riparte giovedì 24 gennaio in prima serata su Canale 5, la conduttrice si racconta a Tgcom24

Sarà un'Isola dei Famosi diversa perché è tutta al femminile. E' pronta a giurarlo Alessia Marcuzzi, al timone (da cinque anni) del reality che riparte giovedì 24 gennaio in prima serata su Canale 5. Ad affiancarla ci sono due donne forti e agguerrite come Alda D'Eusanio e Alba Parietti, ma la conduttrice - come sottolinea a Tgcom24 - non teme litigi: "E' giusto che siano così, quando noi donne ci uniamo siamo una potenza".

Alessia in cosa sarà diversa questa edizione?
Intanto c'è Alvin che farà un po' la talpa nella prima settimana e poi sarà l'inviato e sarà molto divertente. Sarà diversa perché ci sono pirati, galeotti, polene, ci saranno tante figure nuove e prove legate al tesoro.

 

Anche la Marcuzzi sarà un po' diversa?
E' l'Isola delle donne, con Alba Parietti, Alda D'Eusanio, stranamente sono tutti nomi che cominciano con Al, c'è anche Alvin che però è un uomo e eterosessuale... Donatella Versace che mi veste, Barbara Cappi che è la mia autrice, insomma siamo tutte donne. Inattaccabili. Siamo una fortezza...

 

Alba e Alda sono molto agguerrite, sicura che poi non litigherete?
A me piace che Alda e Alba siano così, devono essere spontaneee. Ho lavorato con tante donne forti, Mara Venier è una donna con la D maiuscola, basta vedere i suoi successi, anche Vladimir Luxuria. E quando ci uniamo siamo una potenza. Lo dico sempre alle concorrenti. Gli uomini ad esempio hanno già fatto i gruppetti, le donne si annusano.

 

C'è un concorrente che hai scelto tu?
Su Riccardo Fogli mi sono battuta molto. Per noi è una grande conquista, si mette in gioco in un reality, che è completamente diverso dal suo mondo.

 

Perché l'Isola piace ancora?
Perché è una esperienza che vorrebbero fare tutti. Magari senza telecamere. Tutti quelli che tornano mi dicono che la rifarebbero, l'isola rimane dentro, puoi isolarti, puoi pensare, perché la difficoltà più grossa è la mente e non la fame. 

 

La farai prima o poi questa esperienza?
Non lo so, ma mi piacerebbe. Per ora la devo condurre.

ipa

Mia, Roma, Milano.. cosa hai deciso alla fine?
Avevo pensato di trasferirmi a Milano, ma Mia aveva già cominciato la scuola. Tra l'altro l'ho trasferita da una scuola inglese a una italiana, e farle cambiare anche città mi sembrava troppo. Con mamma e papà ci siamo super coordinati, mio marito Paolo è un secondo papà ed è perfetto, Francesco (Facchinetti, ndr) è molto presente, meraviglioso. Ci sarà solo un periodo critico quando dovrò condurre anche le Iene al martedì, ma non c'è bisogno di stare tutta la settimana a Milano.

 

A proposito di programmi, quello che vorresti condurre?
"Harem", con e per le donne.

 

Le donne che da sempre ti stanno a cuore... 
Qualche giorno fa ho postato una foto con una donna che si guarda allo specchio e con il trucco nasconde mille difficoltà. Nel corso della notte mi sono arrivati migliaia di messaggi di donne che raccontavano storie incredibili. Malattie, sofferenze, uomini che le hanno lasciate da sole. Loro hanno cominciato a conoscersi nel mio post, questa cosa mi ha completamente sconvolto e tutta la notte ho risposto a tutti, la mattina mi sono svegliata cambiata. Mi piacerebbe fare qualcosa per le donne. Comincerò con il blog LaPinella.