Napoli, difese migrante da insulti razzisti: Mattarella la premia per il suo coraggio
Maria Rosaria Coppola riceverà l'Omri (ordine al merito della Repubblica italiana) dal capo dello Stato insieme ad altri 34 "eroi per caso"
Sarà decorata dal presidente Sergio Mattarella con l'Omri (ordine al merito della Repubblica italiana), insieme ad altri 34 italiani, la donna che difese un giovane pakistano dagli insulti razzisti di un ragazzo napoletano su un vagone della Circumvesuviana a Napoli. "Lei non è razzista, è s....", questa frase, pronunciata con fermezza da Maria Rosaria Coppola, dipendente Rai, era diventata virale lo scorso novembre. Ora il capo dello Stato ha deciso di premiare il suo coraggio.
Tra gli altri "eroi per caso"- l'Omri infatti è il premio istituito dal Quirinale per premiare persone comuni che hanno dimostrato coraggio e impegno civile nella vita di tutti i giorni - anche l'allenatore di serie C Igor Trocchia che decise di ritirare la sua squadra dal torneo dopo alcuni insulti razzisti a un suo calciatore di colore. Un episodio che diventa tristemente attuale dopo gli insulti in campo a Koulibaly.
Sarà un Omri dunque all'insegna del tema dell'antirazzismo, ma riceveranno il premio anche molti volontari, gli "eroi" del Terzo settore, anche loro balzati negli ultimi giorni agli onori della cronaca dopo la norma inserita nel maxiemendamento della Manovra di un aumento delle tasse per le associazioni no profit. Una decisione che ha scatenato molte polemiche, tanto da costringere il Governo a tornare sui propri passi.