Manovra, Moscovici: "Impegni concreti" | Dombrovskis: "Senza correzioni avanti con la procedura d'infrazione"

La Commissione Ue attende "modifiche considerevoli. Possiamo certamente giocare su tutte le flessibilità, ma dentro le regole"

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"Servono impegni concreti e cifre, se vogliamo cambiare la nostra analisi sulla Manovra italiana". Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici. "Bisogna rispettare le regole e se una nuova proposta ci sarà, ne terremo conto. I nostri interlocutori lo sanno, siamo in contatto", ha spiegato Moscovici aggiungendo di aspettarsi una proposta "al più tardi" in occasione dell'incontro di mercoledì tra Conte e Juncker.

"Ci sono margini, ma dentro le regole" - "Bisogna lavorare per trovare il modo di consentire al governo italiano di perseguire le sue priorità politiche ma nel quadro della zona euro, tenendo conto dei margini di manovra che esistono e delle deviazioni che possono essere autorizzate, ma non più di questo", ha aggiunto Pierre Moscovici. "Possiamo certamente giocare su tutte le flessibilità, e ce ne sono molte nel Patto di stabilità e crescita - ha sottolineato - ma non possiamo andargli contro".

"Bisogna ridurre il deficit strutturale" - "L'Italia - ha detto ancora Moscovici - deve stare nel suo posto naturale, al cuore della zona euro non al margine e non contro, ma il limite assoluto sono le regole". Rispondendo alle domande dei cronisti, il commissario europeo agli Affari economici ha quindi detto di "non volere entrare nel dettaglio tecnico" del negoziato, sottolineando che "non c'è un numero limite" per quanto riguarda il rapporto deficit-Pil ma che "bisogna ridurre il deficit strutturale".

"La Manovra impoverisce e non porta alla crescita" - Secondo Moscovici, "il problema principale dell'Italia è l'alto livello di debito pubblico, un bilancio che sfocia in altro indebitamento impoverisce e non porta alla crescita, e sono queste le domande che abbiamo rimbalzato all'Italia. Non sono qui per dare una cifra magica, ma sono convinto che ci sia la possibilità di trovare una soluzione che non privi l'Italia di fare le sue scelte ma che le combini con il rispetto del Patto".

Dombrovskis: "Senza correzioni avanti con la procedura d'infrazione" - Intanto, in audizione al Parlamento Ue a Strasburgo, il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, ha affermato: "Siamo pronti a fare i prossimi passi nella procedura di infrazione ma allo stesso tempo stiamo dialogando con il governo e speriamo che faccia le correzioni considerevoli. Ma in loro assenza dovremo procedere con i prossimi passi".

"Aspettiamo modifiche considerevoli" - "Siamo in costante dialogo con le autorità italiane e contiamo sul governo perché faccia il necessario per rispettare le regole, ma il dialogo deve essere significativo e portare a cambiamenti considerevoli. E il tempo è molto limitato", ha proseguito Dombrovskis.