Lavoro nell'azienda del padre, Di Maio: "Girano menzogne, pubblico tutto"
Il leader M5s: "Ecco la lettera d'assunzione e le relative buste paga"
Dopo le polemiche relative all'impresa del padre, il leader M5s e vicepremier, Luigi Di Maio, ha deciso "come promesso" di pubblicare "i documenti che dimostrano l'assunzione nell'azienda di mio padre e le relative buste paga per il periodo di lavoro". Di Maio spiega quindi che pubblica anche nuovamente "viste le menzogne che circolano, le mie dichiarazioni patrimoniali e di reddito da quando sono parlamentare e da quando sono ministro".
"Potrete vedere - spiega nel suo post sul Blog delle Stelle - come la mia quota di partecipazione senza funzioni di amministratore o sindaco nella società Ardima sia sempre stata regolarmente dichiarata a partire dal 2014. A dimostrazione ulteriore che i fatti denunciati non riguardano il periodo in cui sono socio dell'azienda". Di Maio spiega di pubblicare "subito questi documenti perché sono immediatamente reperibili. Pubblicherò anche gli altri richiesti, non appena saranno state ultimate tutte le verifiche necessarie".
Trasparenza che però non convince il deputato Pd Ubaldo Pagano, che su Facebook nota come "altro che pubblicare 'tutti i documenti', come scrive il Blog M5s": Di Maio pubblica invece "carte che contraddicono platealmente la versione che solo poche ore fa aveva dato alle Iene e più volte ripetuto nei comizi".