Migranti accolti a Rocca di Papa,Caritas: "A giorni distribuiti nelle diocesi"

"I giovani sono stanchi e provati ma non hanno segni di malattia. Per loro adesso è il momento di ritrovare un po' di serenità"

ansa

"I cento migranti eritrei arrivati a Rocca di Papa, al centro d'accoglienza 'Mondo migliore', saranno ricollocati entro pochi giorni nelle diocesi italiane che hanno spontaneamente presentato la loro disponibilità a ospitarli". Lo spiega il direttore della Caritas Francesco Soddu, precisando che si stanno valutando le offerte pervenute. "I giovani stanno bene - dice il direttore sanitario Maurizio Lopalgo -. Sono stanchi e denutriti, ma non malati".

"Come Caritas Italiana stiamo monitorando le proposte che ci arrivano, con l'attenzione alla storia personale di questi fratelli - precisa don Soddu -. Quelle che ci sono pervenute sono offerte di centri disposti a farsi carico di piccoli gruppi di migranti".

I profughi arrivati a "Mondo migliore" sono provati dal lungo viaggio e, spiega ancora Lopalgo, "il breve tempo che trascorreranno tra noi li aiuterà a recuperare le forze per continuare il loro percorso". Il direttore della cooperativa Auxilium, che gestisce il centro, racconta che "al momento del loro arrivo (avvenuto martedì sera tra forti tensioni ndr) l'aspetto più commuovente è stato l'applauso dei 300 migranti già ospiti della struttura. Voglio rivolgere un ringraziamento all'amministrazione comunale, alla popolazione di Rocca di Papa e alle forze dell'ordine. Adesso per questi migranti è l'ora di ritrovare la serenità e un clima di normalità".

Per questo, dicono alla Cei, pur ringraziando i giornalisti per la diffusione delle notizie relative alla vicenda, "chiediamo loro di comprendere la scelta di non permettere l'accesso alla struttura Mondo Migliore".