Minecraft: alla scoperta dell’incudine
Questo utile attrezzo ci permette di salvare oggetti in via di distruzione, rinominarne altri o incantare ulteriormente gli equipaggiamenti!
Lasciamoci alle spalle, per il momento, le nostre nuove librerie, indossiamo la tuta da lavoro e prepariamoci a diventare dei fabbri provetti. L’incudine che abbiamo costruito la scorsa settimana ci servirà per perfezionare gli oggetti magici che abbiamo ottenuto – e non solo. Scopriamo i suoi utilizzi: la denominazione, la riparazione e l’incantamento.
Partiamo dalla funzionalità con gli effetti meno “pratici”: la denominazione. Durante una qualsiasi lavorazione, potremo inserire un nome nell’apposito campo (evidenziato nell’immagine che segue); possiamo, come mostra la figura, denominare un oggetto anche senza ripararlo né incantarlo. Sotto gli slot verrà indicato il costo dell’operazione: si tratta del numero di livelli a cui dovremo rinunciare per completare l’operazione. Il costo è proporzionale alla qualità dell’oggetto.
Per evitare che la nostra nuova ascia incantata si rompa dopo un po’ possiamo utilizzare l’incudine per ripararla. È sufficiente, come mostrato nell’immagine che segue, inserire l’attrezzo nello slot A, il materiale di cui è composto nello slot B per ottenere l’oggetto riparato C. È possibile inserire nello slot B anche una copia dell’oggetto in A per fonderli insieme e ripristinarne una porzione di salute. Ma cosa succede se i due oggetti in questione sono incantati?
In questo caso possiamo praticare un nuovo tipo di incantamento. Come mostrato in figura, ponendo due oggetti incantati dello stesso tipo (in questo caso, spade di diamante) negli slot A e B potremo ottenere un equipaggiamento C che fonda assieme gli incantamenti di entrambi. Ricordiamoci soltanto che tanto più forti e numerosi saranno le magie sui singoli oggetti, tanto più grande sarà il costo dell’operazione.
Se i due oggetti fusi hanno una stessa abilità a livelli differenti,
l’equipaggiamento risultante ottiene la versione migliore tra le due. Se, però, gli attrezzi A e B condividono lo stesso livello nella stessa abilità, l’oggetto C guadagnerebbe automaticamente un livello aggiuntivo nella capacità magica in questione. Ecco un esempio:
-
Spada di ferro (Affilatezza II) +
Spada di ferro (Affilatezza IV) =
Spada di ferro (Affilatezza IV)
-
Spada di ferro (Affilatezza II) +
Spada di ferro (Affilatezza II) =
Spada di ferro (Affilatezza III)
Esiste un limite quando si esegue questo tipo di lavori:
se il costo totale supera i 39 livelli non potrà essere portato a termine. In tal caso, occorrerà eseguirlo a più riprese (riparazione, denominazione e poi incantamento, ad esempio).
Utilizzando dei libri precedentemente incantati presso il banco degli incantesimi è possibile aggiungere un singolo incantamento specifico ad un oggetto, permettendo così di creare attrezzi molto personalizzabili!:
sarà sufficiente inserire l’oggetto da incantare nello slot A e il libro nello slot B.