Cinque fantastici giochi open-world
Una selezione di cinque videogame dotati di mondi da esplorare in lungo e in largo
Uno dei generi che ha maggiormente giovato dell’arrivo di macchine per videogiochi sempre più potenti è sicuramente quello dei cosiddetti giochi “open world”, basati cioè su mondi da esplorare in lungo in e in largo - possibilmente zeppi di cose da fare - in contrapposizione alla cara vecchia struttura “a livelli”. In passato qualcuno osò strutturare i propri giochi in questo modo - basti pensare a pionieri come Hunter o i primi capitoli della serie di The Elder Scrolls, coi loro elementari mondi tridimensionali - ma è solo di recente che il concetto di “open world” è effettivamente sbocciato, regalando ai videogiocatori una prospettiva tutta nuova e decisamente più libera.
In questo articolo vogliamo elencare cinque giochi di stampo “open world” usciti in tempi recenti e che meritano sicuramente la vostra attenzione. Vogliamo rimanere coi piedi abbastanza piantati per terra: niente universi da esplorare, dunque, come quelli di No Man’s Sky o Elite: Dangerous (quelli magari li trattiamo in un episodio futuro?), ma solidi mondi calpestabili da visitare a piedi o con quello che offre la bontà dei designer. Lasciamo anche fuori mondi generati casualmente come quelli di Minecraft o giochi dotati semplicemente di ampie mappe come Playerunknown’s Battleground. Ora che conoscete le regole, buona lettura!
FAR CRY 5 Fresco fresco di pubblicazione, il quinto capitolo “regolare” di questa esotica serie richiama tutta l’esperienza di Ubisoft nella costruzione di mondi convincenti e decide di applicarci anche un importante contesto sociale. Ci ritroviamo così nel Montana, tra scorci mozzafiato, suprematisti bianchi e fanatici religiosi: temi decisamente attuali e scottanti che danno vita a un’avventura dal tono davvero maturo. Non solo: Far Cry 5 ci propone un mondo di gioco vasto, realistico e ricco di cose da fare, con una buona dose di missioni secondarie, segreti da scoprire e attività di contorno. Il tasso di violenza resta sempre molto elevato, come da tradizione di Far Cry: siete avvisati, giocatori impressionabili. Se volete approfondire, ecco la nostra recensione!
THE LEGEND OF ZELDA: BREATH OF THE WILD Ok, la saga di Zelda ha sempre proposto ampi mondi da esplorare in lungo e in largo, talvolta in modo spiccatamente libero - vedere The Wind Waker, ad esempio. Ma è con lo splendido Breath of the Wild per Wii U e Switch che possiamo parlare di una vera e propria rivoluzione ed evoluzione della storica serie grazie al modo coeso di proporre una vastissima Hyrule da esplorare e fare letteralmente propria. Ogni singolo elemento di gameplay del gioco si intreccia con l’esplorazione per creare un’esperienza progressiva e appagante, che spinge a sperimentare e fornisce tantissimi spunti per sconfinare dalla storia principale del gioco e perdersi in questo mondo dai toni pastello. Se non siete ancora convinti, provate a leggere la nostra recensione!
GRAND THEFT AUTO V Abbiamo incontrato Grand Theft Auto V già la scorsa settimana nell’ambito dei giochi a sfondo criminale e adesso rieccolo qui per un motivo sostanzialmente diverso: l’ultimo capitolo della saga “fuorilegge” di Rockstar Games rappresenta anche la migliore applicazione degli anni di esperienza di questo team di sviluppo in ambito di open world. San Andreas è uno stato vivo, ricco di ambienti differenti fra loro e pulsante di attività. C’è un po’ tutto lo spettro delle ambientazioni statunitensi della costa occidentale e si può davvero fare un po’ di tutto, dedicandosi ad ore e ore di attività collaterali costruite attorno a un canovaccio che, con un linguaggio decisamente "adulto", rappresenta una divertente parodia della nostra società odierna. Un apice, questo di Rockstar Games, che sarà probabilmente messo a dura prova tra qualche mese, quando la stessa software house pubblicherà l’attesissimo Red Dead Redemption 2. Inoltre, nonostante GTA V continui a essere nei primi posti delle classifiche di vendita a tanti anni dalla sua pubblicazione originale, cominciano finalmente a girare voci su Grand Theft Auto 6...
THE WITCHER 3: WILD HUNT Quando si tratta di citare un bel mondo fantasy in stile occidentale c’è l’imbarazzo della scelta tra la saga di The Witcher e quella di The Elder Scrolls: stavolta però la scelta ricade su The Witcher 3: Wild Hunt e sul suo splendido mondo chiamato Il Continente, un’ambientazione fantasy che può sembrare decisamente classica ma che riesce a incorporare alla perfezione i l livello di dettaglio proposto dai romanzi di Sapkowski che danno vita alle vicende dello Strigo. Non solo magia, spade e mostri dunque, ma anche fazioni politiche, intrighi e leggende, tutte ottimamente intrecciato nell’esperienza di gioco. Siamo pronti a scommettere che il prossimo Cyberpunk 2077 di CD Projekt non sarà da meno, rappresentando per la fantascienza quello che le vicende di Geralt di Rivia hanno significato per il fantasy dei videogame. L'abbiamo recensito a questo indirizzo!
HORIZON ZERO DAWN Qualcuno può aver avuto l’impressione che il team di Guerrilla Games fosse rimasto troppo a lungo legato alla saga di Killzone, una serie di sparatutto dotati di ottimo aspetto grafico e gameplay non sempre convincente. Fatto sta che non appena il gruppo ha potuto mettersi all’opera su un gioco di più ampio respiro è uscito fuori il capolavoro: Horizon Zero Dawn è una delle più vendute esclusive per PlayStation 4 nonché uno dei migliori action-RPG degli ultimi anni. Soprattutto, è un gioco ospitato in un open-world davvero notevole, impreziosito dalla particolare ambientazione che unisce natura e macchine. La speranza è che si tratti semplicemente dell’inizio di una saga e che il prossimo capitolo espanda ulteriormente la nostra vacanza in questo affascinante mondo di cyber-dinosauri.