Diodato e Roy Paci, la strana coppia con il mantra del "carpe diem"

I due artisti presentano sul palco del Teatro Ariston di Sanremo il brano "Adesso"

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Una collaborazione che viene da una profonda amicizia, quella tra il cantautore Diodato e il trombettista Roy Paci, tra i protagonisti del prossimo Festival di Sanremo. "Quando uno pensa a due nomi uno accanto all'altro pensa al duetto classico. Può sembrare una scelta coraggiosa ma ci è venuta in maniera molto naturale", rivela Diodato, che ha scritto "Adesso", come mantra per "riuscire a vivere appieno la propria vita nel presente", impreziosito da un ricco arrangiamento di fiati.

Diodato torna al Festival dopo quattro anni:nel 2014 aveva sorpreso tutti con "Babilonia" (prodotta da Etnagigante dello stesso Roy Paci) arrivando al secondo posto tra le nuove proposte. Il brano che sarà in gara quest'anno è nato in maniera singolare: "L'ho scritto in un momento particolare della mia vita in cui mi stavo facendo tante domande che passavano attraverso paure e insicurezze, non solo mie. La paura del tempo che passa, la sensazione di non riuscire a cogliere questa vita che sfugge tra le mani". Il cantautore aggiunge: "Una sera mentre stavo tornando a casa mi è successa una cosa particolare. Sono arrivato al portone e mi sono reso conto che avevo camminato senza alzare la testa sul cellulare. Ho provato un senso di stanchezza. Mi sono fermato, ho rialzato la testa e mi sono reso conto di non ricordare nulla del tragitto percorso. Davanti a me c’era una luna gigantesca. La prima frase è venuta fuori da sola e ho capito che quei concetti che mi giravano in testa da giorni stavano venendo fuori. Sono entrato in casa e l’ho scritta tutta d’un fiato"

Il cantautore tarantino di origini pugliese rivela le tematiche della canzone: "Non è  contro i social o la tecnologia. Credo che questo sia un periodo particolar ein cui siamo bombardati da informazioni e la tecnologia amplifica le nostre insicurezze e timori e proprio lì andiamo a cercare un appagamento che non troviamo nella vita di tutti i giorni. Il mantra che mi ripeto è 'Adesso è tutto ciò che avremo'. Non è niente di nuovo ma volevo ricordarlo a me stesso. Nel momento in cui sei connesso con te stesso nel presente è il momento in cui riesci a vivere appieno la tua vita".

L'idea della collaborazione è iniziata con la stesura del testo: "Sono partito con chitarra e voce. Ho pensato che ci stessero bene dei fiati. E ho proposto a Roy il brano. Da lì è iniziata questa collaborazione". Roy Paci è una vera trottola e protagonista del firmamento musicale italiano che ha suonato e collaborato con nomi più disparati, Vinicio Capossela, Mike Patton, Manu Chao, Mau Mau oltre ai suoi progetti Aretuska, Corleone e Banda Ionica. L'artista racconta: "Ho iniziato a lavorare sul brano e a capire che sviluppo poter dare. Non è sempre facile lavorare con i fiati e lo dico dopo quasi 540 album registrati. Volevo cercare di fare qualcosa che non apaprtenesse a qualcosa di convenzionale, ribaltare il concetto di seguire troppo la traccia del pezzo dando una sterzata diversa". Ne è scaturito "un crescendo che parte come un soffio, un respiro per culminare un'apertura, finendo maestosa e celebrativa".

Come entrambi gli artisti rivelano, l'idea musicale alla base della collaborazione su questo brano nasce un po' per merito delle sonorità della Banda Ionica (progetto musicale sulla tradizione della musica delle bande da funerale) che Paci aveva fatto ascoltare a Diodato. "Ad Antonio colpì l'ascolto, certe tipo di frequenza che già lui conosceva, come una specie di ratatuille, che lo hanno portato indietro nel tempo, a una sonorità  conosciuta e forte nella tradizione dei rituali, delle bande, dei funerali", ammette Paci. Diodato, colpito da quegli arrangiamenti maestosi, potenti e corali, racconta: "L'approcio vincente di Roy è stato il portare un arrangiamento come quello all'interno di questa canzone. Era facile cadere nel super solo o in una cosa appiccicata ma abbiamo ragionato con la musica. Sono contento perché il brano è arrivato ad un livello superiore".