Morbillo, 401 casi a giugno: +370% rispetto a un anno fa

Salgono così a 3.500 i contagi segnalati da inizio anno, nel 35% dei quali è stata osservata almeno una complicanza

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A giugno 2017 sono stati 401 i casi di morbillo registrati in Italia, con un aumento del 370% rispetto allo stesso periodo del 2016 (quando furono individuate 85 infezioni). Salgono così a 3.500 i contagi segnalati da inizio anno, nel 35% dei quali è stata osservata almeno una complicanza. E' quanto emerge dal bollettino dell'Istituto superiore di sanità, in cui si precisa che l'89% dei contagiati non era vaccinato e il 6% vaccinato con una sola dose.

Il 41% di chi ha contratto il morbillo è stato ricoverato e il 22% ha fatto ricorso al pronto soccorso. Il 56% dei casi è stato registrato tra 15 e 39 anni, mentre il 6% (ben 210 casi) ha riguardato bimbi sotto l'anno di vita, i quali rappresentano la fascia più a rischio e quelli che ancora non possono essere vaccinati.

Sono stati registrati, infine, 255 casi fra gli operatori sanitari, i quali rischiano più di chiunque altro di trasmettere la malattia a persone immunodepresse.