Macron si insedia all'Eliseo: "C'è bisogno di una Francia forte"
"Non cederò su nessuno degli impegni presi. Per quanto mi riguarda, da stasera sarò al lavoro"
Emmanuel Macron entra ufficialmente in carica come presidente francese. "Il mondo e l'Europa hanno bisogno più che mai della Francia, di una Francia forte", ha detto nel suo primo discorso da presidente. "Non cederò su nessuno degli impegni presi - ha assicurato -, dobbiamo costruire il mondo che i nostri giovani meritano". "Per quanto mi riguarda, da stasera sarò al lavoro", ha aggiunto.
"Il 7 maggio i francesi hanno scelto lo spirito di conquista - ha quindi proseguito Macron -. C'è bisogno di una Francia che sappia inventare il futuro. La mia prima esigenza sarà di restituire ai francesi la fiducia in se stessi che per troppo tempo è stata indebolita. Sarà un lavoro lento, esigente ma indispensabile".
"La Francia è forte soltanto se prospera, la Francia è un modello per il mondo soltanto se è esemplare", ha aggiunto. "Insieme daremo l'esempio di un popolo che sa affermare i suoi valori e principi, quelli della democrazia e della Repubblica". Quanto al futuro del Paese, Macron ha spiegato: "Il lavoro sarà liberato, le imprese saranno sostenute, la creazione e l'innovazione saranno al centro della mia azione".
Il primo "viaggio" attraverso Parigi da presidente - Dopo il discorso di insediamento, Macron ha attraversato il centro di Parigi salutato dalla folla che si è riunita sui due lati degli Champs Elysees nonostante la pioggia. Accolto da applausi e grida festanti, il nuovo inquilino dell'Eliseo ha raggiunto l'Arco di Trionfo dove, come previsto dal protocollo, ha deposto una corona di fiori sul monumento del Milite ignoto.
Hollande "cede" l'Eliseo a Macron - In mattinata Macron, assieme alla moglie Brigitte, era giunto all'Eliseo dove era stato accolto dal presidente uscente, Francois Hollande, per il passaggio delle consegne e la comunicazione dei codici nucleari.