Floyd, ancora proteste negli Stati Uniti: a New York la gente sfida il coprifuoco
L'agitazione popolare ha interessato anche altre città: da Washington DC a Los Angeles, da Miami a Boston. Trump ricorda l'agente ucciso in Missouri: "Onoriamo i poliziotti"
George Floyd, la folla sfida il coprifuoco a New York: proteste anche in altre città
Migliaia di persone hanno protestato pacificamente a New York contro l'uccisione dell'afroamericano George Floyd, rimanendo in strada anche dopo l'inizio del coprifuoco. Centinaia di manifestanti si sono radunati davanti a Gracie Mansion, la residenza ufficiale del sindaco Bill de Blasio, e davanti al Trump International a Columbus Circle. La protesta ha interessato anche altre città americane, da Washington DC a Los Angeles, da Miami a Boston.
Fra i manifestanti radunatisi davanti a una Casa Bianca blindata era presente anche Elizabeth Warren, la senatrice democratica ex candidata alla Casa Bianca. Anche a Washington è stato violato il coprifuoco, con migliaia di persone scese in piazza dal Capitol Hill al Lincoln Memorial.
Melania Trump: "Rispettate il coprifuoco" - E' passato dunque inascoltato l'appello della first lady Melania Trump, la quale aveva chiesto agli americani di rispettare il coprifuoco. "Incoraggio tutti i cittadini a obbedire al coprifuoco, a lasciare le strade e trascorrere il tempo con i propri cari. Tutte le città, le comunità e i cittadini meritano di essere al sicuro e questo può essere fatto solo se puntiamo insieme a riconciliarci e alla pace".
Le scuole di Minneapolis "scaricano" la polizia - Intanto le scuole pubbliche di Minneapolis rescindono il contratto con la polizia della città per la sicurezza degli istituti e dei loro 35mila studenti. La decisione riflette una dura presa di posizione contro gli agenti della città del Minnesota. "Non possiamo continuare la partnership con un'organizzazione che ha una cultura di violenza e razzismo. Dobbiamo mostrarci solidali con i nostri studenti afroamericani", afferma uno dei membri del board del distretto scolastico. Anche se il gesto non restituisce giustizia a George Floyd, "mostra almeno che cambiamenti sono possibili", ha affermato la rappresentate studentesca.
Trump ricorda l'agente ucciso: "Onoriamo i poliziotti" - La nuova notte di agitazioni popolari coincide con le vittorie di Donald Trump e Joe Biden in Rhode Island, Indiana, Maryland, New Mexico e Pennsylvania. Il presidente americano, da parte sua, ha ricordato David Dorn, il capitano della polizia di St. Louis, in Missouri, "ucciso da spregevoli saccheggiatori la scorsa notte. Onoriamo i nostri agenti di polizia più di prima".
Biden sartà al funerale di Floyd - Joe Biden parteciperà invece al funerale di George Floyd a Houston, in Texas. Il legale della famiglia Floyd, Ben Crump, ha spiegato che lo staff di Biden ha chiesto il permesso di partecipare al funerale e la famiglia della vittima ha accolto la richiesta.
Il Pentagono ha spostato 1.600 militari nell'area di Washington DC, per un eventuale sostegno alle attività delle autorità locali alle prese con le proteste. Lo afferma il portavoce del Dipartimento della Difesa, Jonathan Rath, sottolineando che le truppe sono ospitate in basi militari nell'area della capitale.