Caso George Floyd: due persone uccise a Chicago | A New York coprifuoco tutta settimana
Proteste e disordini anche a New York, dove si registrano ancora episodi di vandalismo e saccheggi come a Dallas, Atlanta e Los Angeles. Lancio di lacrimogeni e cariche della polizia nei pressi della Casa Bianca
Due persone sono rimaste uccise durante i disordini a Chicago per la morte di George Floyd. Oltre 60 gli arresti. Proteste e disordini anche a New York, dove si registrano ancora episodi di vandalismo e saccheggi, a Dallas, ad Atlanta, a Los Angeles. A Buffalo, nello stato di New York, un'auto si è lanciata contro un gruppo di agenti provocando alcuni feriti. Ad Oakland, in California, arresti in massa.
Il coprifuoco a New York - "Non tollereremo la violenza sotto nessuna forma". Lo ha detto il sindaco di New York, Bill de Blasio, chiedendo ai leader delle singole comunità di agire e contribuire al mantenimento della calma. De Blasio quindi ha annunciato che il coprifuoco in città durerà per il resto della settimana, fino a domenica 7 giugno: scatterà ogni sera alle 20.00 fino alle 5 del mattino successivo.
Tensione attorno alla Casa Bianca - Sempre altissima tensione attorno alla Casa Bianca mentre si era in attesa che il presidente Donald Trump parlasse alla nazione. Per far allontanate la folla che stava protestando pacificamente, a meno di mezzora dallo scattare del coprifuoco, è cominciato un lancio di lacrimogeni da parte della polizia che ha caricato i manifestanti anche a cavallo. Dalle immagini tv si è vista gente correre e la polizia militare avanzare.
Tutti gli americani sono stati giustamente arrabbiati e rivoltati dalla brutale morte di George Floyd", ha ammesso Trump parlando nel Giardino delle Rose della Casa bianca. Ma, a suo dire, la memoria di Floyd non deve essere macchiata "da canaglia rabbiosa". E ha condannato le violenze che si sono verificate domenica nella capitale. "Sto inviando migliaia e migliaia di soldati pesantemente armati, personale militare e agenti per fermare le rivolte, il saccheggio, il vandalismo, le aggressioni e la distruzione della proprietà", ha sostenuto il presidente americano.
Rivolte negli Usa, quattro poliziotti feriti a St. Louis Quattro poliziotti sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco a St. Louis, negli Stati uniti sconvolti dalle proteste e rivolte dopo l'uccisione del cittadino nero George Floyd da parte di agenti che l'avevano in custodia a Minneapolis. "Tutti e quattro sono stati trasportati in un ospedale dell'area. Sono coscienti e respirano. Le loro ferite non li mettono a rischio di vita", si legge sul profilo Facebook del Dipartimento di polizia della città.