Coronavirus: oltre 25mila vittime nel mondo, più di 100mila casi negli Usa | Oms: "In Africa evoluzione drammatica"
Boom di contagi nel Regno Unito, positivo anche Johnson. Shock in Francia per la morte di una 16enne. I casi globali superano i 553mila
Sono oltre 25mila i morti in tutto il mondo per il Covid-19, per lo più in Europa. Secondo il bilancio della Johns Hopkins University, i casi globali sono 553.244 in 176 Paesi. Tra le vittime c'è anche una 16enne francese. Nuovo boom di contagi e morte nel Regno Unito, con 181 decessi in 24 ore. Positivo anche il premier Boris Johnson che va in auto-isolamento. In Spagna, 769 morti in 24 ore. Allarme dell'Oms: in Africa "c'è un'evoluzione drammatica".
L'epidemia continua a galoppare anche negli Stati Uniti, che si confermano il primo Paese al mondo per numero di contagi superando quota 100mila casi di coronavirus. Quasi la metà sono a New York, dove in sole 24 ore si sono registrate 134 vittime, mai così tante da quando è esplosa l'emergenza. Ma a preoccupare non c'è solo la Grande Mela, dove il picco è atteso non prima di 21 giorni. Le ultime ore hanno confermato un proliferare di focolai in tutta l'America, tanto che il presidente Trump ha emesso un ordine per "costringere "la General Motors a produrre ventilatori per i pazienti.
In Europa oltre all'Italia è la Spagna il Paese più colpito. Con oltre 64mila contagiati e quasi 5mila morti, 769 nelle ultime 24 ore, la situazione è sempre più drammatica. E i quasi 10mila operatori sanitari positivi al Covid-19 rendono ancora più difficile la battaglia negli ospedali, sempre più vicini al collasso soprattutto a Madrid dove i decessi in un giorno sono stati 322, nonostante le misure straordinarie messe in campo. La speranza viene riposta in quel 14% di incremento dei contagi che è la crescita minore, in percentuale, degli ultimi 15 giorni.
Parigi deserta per il coronavirus: il prima e il dopo
In Francia tutto il Paese è sotto shock per la morte di Julie, la vittima più giovane dall'inizio dell'emergenza. Le notizie trapelate dalla famiglia hanno chiarito che si trattava di una ragazza sanissima, senza altre malattie. E che è morta in poche ore di malattia. Intanto l'Oms continua a lanciare l'allarme sulla situazione in Africa, per la fragilità dei sistemi sanitari nel continente: "C'è un'evoluzione drammatica dell'epidemia, con un aumento geografico del numero dei Paesi e anche del numero dei contagiati".