Coronavirus, Chloe muore a 21 anni: è la vittima più giovane in Gb, non aveva patologie pregresse
Sempre più vittime nel Regno Unito: 181 decessi in un giorno
Se la Francia piange per la morte di Julie, 16 anni, ad oggi la più giovane vittima per il coronavirus, in Gran Bretagna è grande la sofferenza per la prematura scomparsa di Chloe Middleton. Aveva 21 anni, come Julie non aveva altre patologie pregresse, e purtroppo è diventata la più giovane vittima del Regno Unito. Il dramma poche ore prima rispetto a quando la popolazione britannica è venuta a conoscenza che anche il premier Boris Johnson è risultato positivo al coronavirus.
Chloe viveva a High Wycombe, una località della contea del Buckinghamshire. Non aveva altre patologie, fino a quando non ha contratto il covid-19 era in piena salute. Un altro caso, quindi, che dimostra come il coronavirus non sia una malattia che colpisce solo le persone anziane o malate. A rischiare la vita sono anche i giovani, sono anche le persone sane.
In Gb forte accelerazione di contagi - Crescono ulteriormente, subendo un'accelerata, i casi di contagio e di morte per coronavirus in Gran Bretagna, con un triste record di 181 decessi in più in un giorno. Secondo gli ultimi dati del ministero britannico della Sanità, il numero censito delle persone infettate è cresciuto fino a 14.579, con un incremento di poco meno di 3.000 test positivi in più in 24 ore. Il totale registrato dei morti passa invece da 578 a 759. I tamponi eseguiti nel Paese sfiorano quota 114.000. Positivi anche il premier Johnson e il ministro della Sanità, Matt Hancock.