Coronavirus, la Russia chiude i confini con la Cina | Possibili ritardi per il rientro dei 60 italiani da Wuham
Salgono i casi di chi è in condizioni critiche nella provincia di Hubei. Da dicembre prime trasmissioni uomo-uomo. Individuata la struttura militare che ospiterà i nostri connazionali. Caso sospetto in Puglia, ma gli esami tranquillizzano
La Russia ha deciso di chiudere i confini con la Cina a causa dell'epidemia di coronavirus. Il premier russo Mikhail Mishustin ha firmato un ordine per chiudere la frontiera in estremo Oriente per evitare il propagarsi del nuovo coronavirus. Da dicembre prime trasmissioni uomo-uomo. Possibili ritardi nel rientro dei sessanta italiani bloccati a Wuhan. Questi ultimi, al loro ritorno, saranno ospitati in una struttura militare nei pressi di Roma.
Ikea chiude i suoi store - Ikea ha deciso di chiudere in via temporanea tutti i suoi 30 store in Cina a causa dell'epidemia del coronavirus scoppiata a Wuhan, che ha causato finora 170 morti. La misura è scattata dopo che mercoledì il colosso svedese aveva annunciato la chiusura di metà dei suoi negozi, limitando anche gli orari di apertura di quelli operativi. Intanto la Chinese Football Association, la Federcalcio cinese, ha deciso di rinviare tutte le partite del 2020.
In aumento il bilancio di chi è in condizioni critiche nella provincia di Hubei La provincia dell'Hubei, epicentro del coronavirus 2019-nCoV, ha confermato 4.586 casi d'infezione, coi decessi saliti a 162 sui 170 totali registrati in Cina. Dai dati aggiornati della Commissione sanitaria provinciale emerge che i ricoverati sono 4.334: 711 sono "gravi", 277 invece sono in condizioni "critiche'. Soltanto mercoledì i nuovi casi accertati sono stati 1.032 e le morti 37. Nella capitale Wuhan, focolaio dell'epidemia, i nuovi casi sono stati 356 con altri 25 decessi.
Da dicembre prime trasmissioni uomo-uomo - Risalgono a metà dicembre i primi casi di trasmissione da uomo a uomo del coronavirus 2019-nCoV e sono quindi precedenti perfino alla notifica dei primi casi dell'infezione. Lo indica l'analisi che ricostruisce le prime fasi dell'epidemia, nelle quali i contagi sono raddoppiati ogni
7,4 giorni. Pubblicata sul New England Journal of Medicine, l'analisi si deve al Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).
Attività sospese anche per Stabucks, McDonald's e altre multinazionali Per prevenire il diffondersi del virus anche Starbucks, mercoledì, ha sospeso le attività in metà dei suoi punti vendita nel Paese dopo che McDonald's aveva preso la stessa decisione. La British Airways ha deciso di sospendere tutti i voli da e per il Paese, come anche Lufthansa. E Toyota ha annunciato lo stop della produzione in territorio cinese fino al 9 febbraio. Il coronavirus ferma anche i Mondiali indoor di atletica leggera.
Caso sospetto in Puglia ma esami tranquillizzano - Ennesimo falso allarme in Italia, In Puglia è scoppiato un secondo caso sospetto di coronavirus dopo quello (poi rivelatosi anch'esso infondato) di una cantante lirica di rientro da un tour in Cina. Una cittadina cinese, residente in Salento, due giorni fa è andata al pronto soccorso dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre alta e difficoltà respiratorie, riferendo di aver avuto contatti a Roma alcuni suoi connazionali proveniente dalla zona di Whuan in Cina. I successivi esami hanno però accertato che si tratta di un altro tipo di infezione.
Farnesina: "Possibili ritardi in rimpatrio 60 italiani da Wuhan" - "Qualche ritardo nei rimpatri ci può essere, come avvenuto anche per la Francia, ma stiamo facendo tutto il possibile, i nostri connazionali stanno bene, non hanno sviluppato la malattia". Lo dice Stefano Verrecchia, capo dell'Unità di crisi della Farnesina, sulla situazione coronavirus. "Dei 70 italiani nell'area di Wuhan in una sessantina hanno scelto di rientrare", spiega.
Individuata la struttura militare per ospitare gli italiani Sarebbe stata individuata la struttura militare dove verranno ospitati i nostri 60 concittadini. L'edificio, che si trova vicino a Roma, è molto confortevole e possiede tutti i requisiti per ospitare i connazionali rimpatriati per 14 giorni, il periodo dell'eventuale incubazione del virus.
Il virus arrivato anche in India e nelle Filippine - Primo caso di infezione da nuovo coronavirus nelle Filippine. Il ministro della Sanità, Francisco Duque III ha detto in conferenza stampa che il paziente è una donna cinese di 38 anni, di Wuhan, arrivata a Manila il 21 gennaio via Hong Kong, e che ora si trova ricoverata in ospedale. Lo scrive la Cnn filippina. Il virus è stato accertato anche in India. Il ministero della Salute indiano ha confermato che un ragazzo, studente all'Università di Wuhan, tornato in Kerala, è risultato positivo al virus. Lo studente si trova ora in isolamento in ospedale e le sue condizioni sono stabili.
La Chiesa vieta l'acqua santa a Singapore: veicolo d'infezione - L'ardiciocesi di Singapore ha scritto sul suo sito web: "Niente acqua santa all'ingresso delle chiese perché potrebbe essere un veicolo per l'infezione". Si invitano quindi i fedeli ad essere "socialmente responsabili" e ad adempiere alle disposizioni e alle misure di controllo disposte dal governo". Salviette imbevute di alcol "devono essere disponibili vicino agli ingressi di chiese e confessionali. La comuniondeve essere ricevuta solo a mano e quella al calice deve essere sospesa".