SI È BUTTATO DAL DUOMO

Evaso suicida a Milano, il permesso di lavoro al vaglio del ministero della Giustizia

L'uomo aveva accoltellato un collega e, si sospetta, avrebbe ucciso anche una barista cingalese, entrambi impiegati nell'hotel dove lavorava

di Davide Loreti

Il caso di Emanuele De Maria, il detenuto 35enne morto suicida lanciandosi dal Duomo di Milano, e del suo permesso di lavorare all'esterno del carcere è al vaglio del ministero della Giustizia. L'uomo aveva accoltellato un collega e, si sospetta, avrebbe ucciso anche una barista cingalese, entrambi impiegati nell'hotel dove lavorava.