

Omicidio Vassallo, la Cassazione revoca l'arresto del colonnello Cagnazzo
Gli indagati per momento restano detenuti: la Suprema corte ha accolto"i ricorsi degli avvocati difensori e ha rinviato gli atti a un nuovo collegio del Riesame
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio le ordinanze di custodia cautelare per il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere dell’arma Lazzaro Cioffi e l’imprenditore Giuseppe Cipriano, in carcere con l’accusa di essere coinvolti nell’omicidio di Angelo Vassallo, soprannominato il “sindaco pescatore”, primo cittadino di Pollica, in provincia di Salerno, ucciso il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola.
Il Riesame dovrà rivalutare le ordinanze di custodia cautelare con le quali il gip del tribunale di Salerno e lo stesso tribunale del Riesame avevano disposto gli arresti in carcere. I ricorsi erano tutti incentrati sulla presunta carenza di gravi indizi a sostegno del provvedimento, e sulla carenza di esigenze cautelari a 14 anni di distanza dal delitto. Il quarto indagato, Romolo Ridosso, non aveva presentato ricorso.