Centinaia i dispersi

Terremoto in Birmania, si scava a mani nude tra macerie e disperazione

Il bilancio ufficiale ha superato i 1.600 morti e i 3.400 feriti

di Alfredo Macchi

Si scava a mani nude tra macerie e disperazione. Le immagini che arrivano dal Myanmar raccontano un Paese colpito da una catastrofe di dimensioni epocali. Eppure i militari al potere continuano i bombardamenti sui ribelli. Il bilancio ufficiale ha superato i 1.600 morti e i 3.400 feriti, centinaia i dispersi. Le vittime potrebbero essere molte di più considerata la forza del sisma, magnitudo 7.7, la vicinanza alla superficie dell'epicentro e le aree colpite densamente abitate.