

Giorgia Meloni prepara il discorso alle Camere in vista del Consiglio europeo
La guerra in Ucraina, le spese per la difesa, il ruolo dell'Europa e la posizione dell'Italia i punti cardine dell'intervento
Sulla politica estera vietato dividersi, ma nella maggioranza ci sono sensibilità diverse. Per questo, prima di presentarsi in aula, la premier potrebbe sentire i suoi due vice: un vertice a tre con Salvini e Tajani, forse anche solo telefonico, per mettere a punto i dettagli e prevenire incidenti.
A quanto si apprende, Meloni ribadirà la contrarietà di Roma all'invio di soldati in Ucraina e la necessità di mantenere l'asse atlantico; tornerà a chiedere il cessate il fuoco e un vertice tra Europa e Usa e presenterà i dubbi sul piano di riarmo europeo, che vede la contrarietà della Lega. Sin dall'inizio la premier ha avvertito che non avrebbe appoggiato l'uso dei fondi di coesione e ora a palazzo Chigi si ragiona sulle possibili coperture delle spese per la difesa.