

Dalle lavatrici all'hub logistico, Haier: c'è un piano per la Candy
La decisione del colosso cinese proprietario sullo stabilimento brianzolo: fine della produzione e... posti a rischio
Da simbolo del boom economico a magazzino. La storica lavatrice Candy che negli anni Sessanta ha fatto entrare la modernità nelle case degli italiani, sta per uscire di scena. Almeno a Brugherio, dove tutto ebbe inizio. Il colosso cinese Haier, nuovo proprietario del marchio dal 2018, ha deciso: lo stabilimento brianzolo cesserà la produzione per trasformarsi in centro logistico. Un investimento da 9 milioni di euro che però lascia l'amaro in bocca. Quella fabbrica, dove generazioni di operai hanno assemblato l'elettrodomestico simbolo del benessere italiano, diventerà un service hub, cioè un centro dedicato a ricambi, stoccaggio e distribuzione. Il prezzo della metamorfosi è pesante: 50 lavoratori sui 160 attuali rischiano il posto.