Roma, sotto l'albero una cartella da 35mila euro: la disavventura di un pensionato

Non credeva ai suoi occhi, l’ingegnere Emanuele D'Andria, 78 anni, residente a Roma, quando ha ricevuto una raccomandata dall'Ama, l'azienda municipalizzata della capitale che si occupa dei rifiuti, che intimava il pagamento di tasse dal 2020 al 2023 per un totale di 35mila euro. Ma alla base c'è un "errore macroscopico" sul locale usato dal romano come studio: "Per lavorare uso una stanza di 11 metri quadrati, dentro casa mia e non certo in una pertinenza, e pago la Tari dal 2003", racconta l’ingegnere