il decreto

Da Catania a Foggia, il "modello Caivano" nelle periferie del Sud

Sette aree di intervento, 180 milioni in 3 anni

di Marco Ventura

Il Governo non ha dubbi: il "modello Caivano", attuato in poco più di un anno nel comune a nord di Napoli, è un'esperienza da esportare anche in altre periferie difficili. Per questo il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che prevede interventi analoghi in alcune zone definite ad "alta vulnerabilità sociale". Sette quelle individuate: Rozzano (Milano), il quartiere Alessandrino-Quarticciolo di Roma, il quartiere Scampia-Secondigliano di Napoli, Orta Nova (Foggia), Rosarno-San Ferdinando (Reggio Calabria), il quartiere San Cristoforo di Catania e il quartiere palermitano di Borgo Nuovo. Stanziati 180 milioni per un triennio, con un piano che dovrà essere definito entro due mesi dal commissario straordinario.