competitività frenata

Fisco-zavorra e costo delle guerre: l'allarme di Confartigianato

I freni alla competitività messi in evidenza all'assemblea degli Artigiani

di Giuliana Grimaldi

Confartigianato "fotografa oneri e ostacoli" che pesano su "4,6 milioni di piccole imprese": dall'assemblea annuale il presidente Marco Granelli li evidenzia, con le stime dell'ufficio studi, dall'impatto della guerra in Ucraina, "costata 155 miliardi", al peso di un "fisco-zavorra" con un 'tax spread' che sale a "36,6 miliardi di maggior tassazione su cittadini e imprese rispetto all'Eurozona, 620 euro pro capite", in forte aumento da "28,8 miliardi per 488 euro nel 2023". Si aggiunge "la batosta del caro bollette: 11,8 miliardi più della media Ue". Pesa la burocrazia e "a complicare la vita degli imprenditori è anche la difficoltà ad assumere: sale al 47,5% del personale necessario, 204.790 lavoratori, +2,8% in un anno".