L'intervista

Venezuela, la leader dell'opposizione: "Viviamo la più grande crisi migratoria globale"

La denuncia - ai nostri microfoni - di Maria Corina Machado, che da sempre si batte contro Maduro

di Claudia Vanni

È soprannominata la "dama de acero", la signora d'acciaio: Maria Corina Machado, leader dell'opposizione venezuelana, si batte a viso aperto contro il regime di Maduro, che costringe milioni di cittadini alla fuga o alla fame. Per Machado, una minaccia anche al nostro continente. 

"Oggi, in Venezuela, abbiamo la più grande crisi migratoria mondiale, più dell'Ucraina, più della Siria. Se noi risolviamo il conflitto politico in Venezuela, sistemiamo anche il problema migratorio", spiega Machado ai nostri microfoni. Una marea umana ogni giorno si muove verso gli Stati Uniti e prova a varcare il confine, dopo il voto della scorsa estate che, tra sospetti brogli, minacce e violenze, ha confermato Maduro alla guida del Paese, che conta duemila prigionieri politici. La rielezione di Donald Trump, che già sanzionò il presidente venezuelano durante il primo mandato, è una buona notizia per Machado, che ha parole di ringraziamento anche per l'Italia. "Uno dei grandi leader che più ha difeso il Venezuela è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E lo fa per un completo allineamento di valori. Giorgia Meloni non solo ha fatto un'impresa nel suo Paese ma anche a livello globale, all'interno del G7. Ed è proprio la voce di cui abbiamo bisogno", aggiunge la leader dell'opposizione venezuelana.

Il legame tra Roma e Caracas è consolidato da decenni. "C'è una colonia italiana che è una meraviglia, la più grande comunità di italiani all'estero. E anche voi avete accolto tanti venezuelani. Per questo chiedo agli italiani che siano la nostra voce in Europa, che difendano con noi la volontà del popolo espressa nel voto maggioritario, e che ci accompagnino a ricostruire un grande Venezuela", prosegue Machado.

Il governo di Maduro, tra soprusi e paradossi, siede sul più grande giacimento di "oro nero", eppure deve fare i conti con un tasso di povertà che supera l'ottanta percento. "Come lo spieghi al mondo che il Paese con le maggiori riserve di petrolio, con l'ottava riserva di gas e l'undicesima di acqua dolce, ha la popolazione che muore di fame? Un maestro guadagna un dollaro al giorno, le pensioni sono 4 dollari al mese, i nostri figli vanno a scuola solo due giorni alla settimana", sottolinea la leader dell'opposizione venezuelana.

Vincitrice del prestigioso premio europeo Sacharov, madre di tre figli, è soprattutto dai suoi ragazzi che Machado trova la forza per continuare a lottare per i diritti e per la libertà. "Sono molto preoccupati ma si sentono orgogliosi di far parte del movimento. E alla fine mi dicono sempre: 'Mamma continua, continua, continua'. E io lo sto facendo per loro, e so che ne vale la pena", conclude.