Roma, "Non una di meno"
Bruciata una foto del ministro Valditara
Si è svolta nella capitale "Non una di meno", la manifestazione per chiedere l'eliminazione della violenza contro le donne. Bruciata una foto del ministro all'Istruzione Valditara, al Colosseo striscione fucsia con i nomi delle 106 vittime di femminicidio. Su un manifesto la scritta: "Oltre 100 morti di Stato. Non è l'immigrazione ma la vostra educazione" hanno replicato alle parole del ministro che qualche giorno fa aveva sostenuto che "L'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza discendenti da un'immigrazione illegale".
Anche la marea fucsia, 150mila secondo le organizzatrici, a un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin e con il pesate elenco di "altri 106 nomi che si sono aggiunti", ha risposto a Valditara: "Il patriarcato esiste, non è ideologia e il razzismo istituzionale non è la risposta. L'assassino, il violento, sono figli della nostra società e hanno quasi sempre le chiavi di casa. Questo è un governo patriarcale, non basta una premier donna. Le misure contenute nel ddl sicurezza sono preoccupanti, dalla restrizione del diritto al dissenso alla possibilità di ingresso in carcere per le donne in gravidanza o comunque con figli molti piccoli".