il gip riassume i comportamenti della studentessa

Neonati morti, l'ordinanza del giudice

Nel richiedere la custodia cautelare in carcere il gip riassume i comportamenti della studentessa: mancanza di umanità, nessun ripensamento, disprezzo non solo per i figli ma anche per la sua famiglia, le amiche e il fidanzato

di Roberta Fiorentini

Chiara Petrolini, accusata di omicidio e soppressione di cadavere dei suoi neonati è una giovane "tanto sfrenata da risultare difficilmente descrivibile a parole". Così si legge nell'ordinanza del giudice. La studentessa 21enne di Traversetolo, in provincia di Parma, ammette soltanto in seconda battuta di avere partorito e sepolto il primo neonato nel maggio 2023. Nel primo interrogatoria ha mentito. Quando gli inquirenti nel settembre scorso tornano a domandare del primo parto, Chiara risponde che sì, c'era stato e il bambino era nato morto. E lo aveva seppellito nel giardino di casa.

Non aveva detto niente alla sua famiglia neppure allora, perché, ha spiegato, "la nonna non stava bene e l'atmosfera era pesante". Nel richiedere la custodia cautelare in carcere il gip riassume i comportamenti della studentessa: mancanza di umanità, nessun ripensamento, disprezzo non solo per i figli ma anche per la sua famiglia, le amiche e il fidanzato.