Junichiro Ozawa, responsabile della 18esima generazione del birrificio Ozawa, fondato nel 1702, spera che la produzione di sake ottenga il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco, al momento della decisione che verrà presa il mese prossimo. Nel magazzino dell'imprenditore giapponese, la conservazione del vino di riso avviene all'interno di serbatoi di ferro giganti posti in fila, ognuno dei quali contiene più di 10.000 litri prodotti con tecniche che risalgono a più di 1.000 anni fa. Il sake, la bevanda scelta dalla nobiltà nel “Racconto di Genji” - l'opera letteraria più famosa del Giappone - ha ampliato il suo appeal, grazie alla crescente popolarità internazionale della cucina asiatica.
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