"Aveva tanti amici, era bravissima a scuola e nello sport e non aveva problemi relazionali. Il bullismo è quando cerchi di sminuire chi hai davanti perché ha delle difficoltà. In questo caso c'era invidia, mia sorella non veniva presa in giro per quel che non aveva. Non era bullizzata, era brillante, era un raggio di sole. Perciò non ci spieghiamo questo gesto", hanno detto le sorelle della 15enne trovata impiccata a Enna in conferenza stampa. Gli inquirenti continuano a indagare sentendo amici e studenti. La madre chiede: "Chi sa parli". Al vaglio delle indagini anche un bigliettino che la giovane avrebbe mandato al fidanzato che, però, secondo la famiglia non sarebbe stato scritto da lei. Qualcosa in più sul caso potrà dirlo l'autopsia.
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