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Gualtieri: "La passerella sulla Fontana di Trevi starà solo due mesi ma già fa numeri straordinari"

Il sindaco di Roma: "Vedo"le condizioni per salvare la Metro C, in vista del Giubileo lavori strutturali sulla rete stradale"

"La passerella a Fontana di Trevi consente di vedere dei dettagli che non si vedono da lontano, e i numeri sono straodinari. Ci sono solo due articoli negativi in una rassegna stampa alta così. Ci voglio due mesi di lavoro per pulire la fontana, e abbiamo montato questa passerella per consentire una fruizione unica, come l'eclissi, una tantum". Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervistato dal Paolo Liguori. 

Rispetto alla piccola piscina collocata in questa fase di transizione "la piscinetta può non piacere - ha sottolineato Gualtieri - avremmo rischiato che con il lancio delle monete nella fontana vuota si rovinasse, o si mettesse a rischio la sicurezza degli operai che ci lavorano, perdendo risorse importanti per la Caritas. Solo nel weekend abbiamo raccolto 5mila euro in due giorni, tantissimi pasti che Caritas dà ai bisognosi e il fatto che abbiano continuato a farlo è un aiuto importante".

Il numero di passaggi sulla passerella, ha continuato Gualtieri, "ci consentirà di sperimentare come contingentare le presenze in un'area sovraffollata. I numeri sono altissimi: 12mila persone nel weekend, 500 persone l'ora. C'è chi me l'ha chiesto di tenerla, ma no: tra due mesi si torna all'antico", ha assicurato.

Il sindaco di Roma, Gualtieri, ha poi affrontato anche i problemi di fondi e ritardi della realizzazione della Metro C:  "Mi sono sentito con la presidente Meloni, naturalmente aspetto il voto finale, ma penso di poter dire che credo ci siano le condizioni per salvarla".

Sul Giubileo che attende la Capitale il primo cittadino ha rimarcato i lavori strutturali che si stanno realizzando: "Roma con il Giubileo sarà sul palcoscenico del mondo, questo ci ha dato la possibilità di fare interventi che resteranno, e che stanno andando in tabella di marcia. Noi non facciamo '"romanelle", cioè interventi superficiali e frettolosi.  Siamo all'80% del rifacimento integrale della rete stradale principale di Roma - ha aggiunto. Roma era ferma, cadeva a pezzi, era necessaria una scossa, una terapia d'urto per tornare a essere una città adeguata e più verde".

E mette in guardia sulle possibili speculazioni: "Dobbiamo evitare che la presenza di pellegrini in arrivo per il Giubileo, che noi accogliamo con gioia, possa avere un impatto sul mercato degli affitti: chiediamo strumenti per regolamentare i B&B soprattutto in centro, per evitare che si svuoti. Nella riforma delle norme del Piano regolatore generale stiamo inserendo strumenti per limitare questa espansione, ma chiediamo però dei poteri per porre dei freni".  

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