Scoperto commercio d'opere d'arte false: 38 indagati, sequestrati oltre 2.100 quadri
Concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione dei beni d'arte i reati contestati
In tre, tutti pisani, avrebbero falsificato opere d'arte, per lo più contemporanee, cercando poi di piazzarle sul mercato delle aste ma sono stati individuati dai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio culturale di Roma che hanno poi ricostruito l'intera filiera dei falsi d'autore denunciando complessivamente 38 persone. Concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione dei beni d'arte i reati contestati. Sequestrate oltre 2.100 opere che se immesse sul mercato avrebbero prodotto un danno economico al commercio legale superiore ai 200 milioni di euro. L'indagine, coordinata dalla procura di Pisa, ha avuto sviluppi anche in Europa grazie alla collaborazione di Eurojust ed è scaturita dal sistema di monitoraggio dei siti di e-commerce delle principale case d'asta del nucleo di tutela dei beni culturali che ha permesso di individuare un dipinto, Cariatide, falsamente attribuito a Modigliani. L'attività investigativa è scattata nel marzo del 2023.