Pompei, da insula Casti amanti emerge abitazione con ricche decorazioni
Grazie al ritrovamento di un affresco ben conservato, rappresentante il mito di Ippolito e Fedra, la si è denominata provvisoriamente Casa di Fedra
Un nuovo esempio di casa senza atrio riccamente decorata è emerso dagli scavi in corso nell'insula dei Casti Amanti, nel quartiere centrale della città antica di Pompei lungo via dell'Abbondanza. Si tratta di una casa dallo spazio ristretto, senza il tradizionale atrio. Una particolarità, considerato che, nonostante le ridotte dimensioni della dimora, non sarebbe stato impossibile l'inserimento di un piccolo atrio con la classica vasca (impluvio) per la raccolta dell'acqua piovana, tipico nell'architettura delle ricche dimore pompeiane, e che invece in questo caso è assente. Una scelta probabilmente da mettere in relazione con i mutamenti che stavano attraversando la società romana, e pompeiana nello specifico, nel corso del I secolo d.C. e che questo rinvenimento consente di studiare e approfondire. Un primo inquadramento scientifico è riportato nell'ultimo articolo della rivista scientifica digitale del Parco. L'abitazione colpisce per l'alto livello delle decorazioni parietali, che non ha nulla da invidiare alla più grande e ricca casa dei Pittori al Lavoro, con la quale confina. Grazie al ritrovamento di un affresco ben conservato, rappresentante il mito di Ippolito e Fedra, la si è denominata provvisoriamente Casa di Fedra.