l'anniversario e la paura

Razzi di Hamas su Tel Aviv e un altro ostaggio ucciso: "Il corpo è a Gaza"

Gli Usa hanno fatto sapere che il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, sarà al Pentagono il 9 ottobre

di Luca Pesante

Forti boati a Tel Aviv, almeno due, scandiscono l'inizio di un 7 ottobre carico di dolore per l'anno trascorso e angoscia per il domani. La guerra è entrata nella vita di tutti e non se n'è più andata; allargandosi, semmai, su tutti i lati dell'orizzonte israeliano. A sud c'è Hamas, che dopo 12 mesi esatti di bombardamenti continua a rappresentare una minaccia: lo certifica l'Idf, che avverte di aver sventato il lancio simultaneo di razzi dalla striscia. Lancio di missili M90 che, seppur ridotto, è comunque avvenuto nei dintorni di Tel Aviv, rivendicato proprio dalle brigate Al Quassam. Due donne ferite da missili caduti nel centro del paese. Sirene sono risuonate in tutta la zona. Proprio oggi Israele piange la morte di un altro ostaggio